La Juventus si guarda attorno per le occasioni di mercato per sostituire l'infortunato Gleison Bremer, ma Thiago Motta dovrà pazientare. Se l'opzione svincolati non è tramontata, per un difensore di livello i bianconeri potrebbero sfruttare le opportunità del mercato invernale, con una pista che potrebbe condurre a un grande ritorno in Italia via Parigi. Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, infatti, la dirigenza della Vecchia Signora sarebbe alla finestra per Milan Skriniar che al Psg è tutt'altro che una prima scelta per Luis Enrique.
L'ex Inter e Sampdoria, infatti, è attualmente chiuso nelle gerarchie del tecnico spagnolo, vedendo poco o nulla il campo. Arrivato come grande colpo a zero del mercato estivo 2023 della società parigina, lo slovacco aveva iniziato bene l'avventura per poi, causa infortunio, al ritorno accomodarsi in panchina senza trovare più molto spazio. Passi Marquinhos, capitano dei francesi, ma essere sotto a Willian Pacho e Lucas Beraldo non ha fatto piacere al difensore che diverse volte ha manifestato il proprio malcontento.
"Non sono contento" ha detto di recente a una testata slovacca, sottolineando però di stare bene a Parigi. E non ha nascosto un dettaglio: "In estate mi è stato detto che non avrei giocato quanto lo scorso anno, quindi ci sono state delle opzioni per un prestito". Ed è qui che potrebbe entrare in gioco la Juventus.
Con il grave infortunio di Gleison Bremer, i bianconeri sono alla ricerca di un sostituto, perché Motta a ranghi ridotti nel settore difensivo non vuole stare. I soli Gatti, Kalulu e Danilo di ruolo non bastano, quindi il ritorno sul mercato è cosa scontata. Non escluso possano essere richiamati Djalò o Rugani, ma l'idea di un prestito ghiotto come quello di Skriniar alletta la società. Prestito, sì perché come riferito dalla rosea al momento i bianconeri non hanno budget per potersi permettere l'operazione che avrebbe i suoi costi. Basti pensare lo stipendio dello slovacco, che all'ombra della Tour Eiffel guadagna 10 milioni.
Proprio l'ingaggio dell'ex Inter è il grande ostacolo, sia per la Vecchia Signora sia, ovviamente, per i francesi. Ecco quindi che Giuntoli potrebbe provarci, sfruttando il mal di pancia del difensore per cercare di intavolare la trattativa. Al momento, però, è una suggestione e come tale il dt bianconero monitorerà la situazione, perché se lo status "in naftalina" dello slovacco dovesse persistere nei prossimi mesi potrebbe essere un vantaggio. Tre mesi, quindi, per studiare e capire se la pista si concretizzerà o meno.
Ma Skriniar, come detto, non è l'unica soluzione per la Juventus. Di nomi sul taccuino ce ne sono parecchi, passando per il possibile ritorno di fiamma per Kiwior o il fedele Beukema del Bologna che Thiago Motta conosce bene. Djalò o Rugani richiamati da Porto e Ajax sarebbero la mossa da ultima spiaggia, perché la pezza per rattoppare il buco difensivo è già presente in casa.
A Gatti, Kalulu e Danilo, infatti, possono aggiungersi come centrali arruolabili anche Cabal e Savona, anche se la loro natura di terzini potrebbe essere un ostacolo. Non è esclusa poi la mossa di mottiana memoria per Locatelli, che il tecnico bianconero potrebbe decidere di arretrare per costruirgli un ruolo alla Calafiori.
di Napoli Magazine
10/10/2024 - 12:49
La Juventus si guarda attorno per le occasioni di mercato per sostituire l'infortunato Gleison Bremer, ma Thiago Motta dovrà pazientare. Se l'opzione svincolati non è tramontata, per un difensore di livello i bianconeri potrebbero sfruttare le opportunità del mercato invernale, con una pista che potrebbe condurre a un grande ritorno in Italia via Parigi. Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, infatti, la dirigenza della Vecchia Signora sarebbe alla finestra per Milan Skriniar che al Psg è tutt'altro che una prima scelta per Luis Enrique.
L'ex Inter e Sampdoria, infatti, è attualmente chiuso nelle gerarchie del tecnico spagnolo, vedendo poco o nulla il campo. Arrivato come grande colpo a zero del mercato estivo 2023 della società parigina, lo slovacco aveva iniziato bene l'avventura per poi, causa infortunio, al ritorno accomodarsi in panchina senza trovare più molto spazio. Passi Marquinhos, capitano dei francesi, ma essere sotto a Willian Pacho e Lucas Beraldo non ha fatto piacere al difensore che diverse volte ha manifestato il proprio malcontento.
"Non sono contento" ha detto di recente a una testata slovacca, sottolineando però di stare bene a Parigi. E non ha nascosto un dettaglio: "In estate mi è stato detto che non avrei giocato quanto lo scorso anno, quindi ci sono state delle opzioni per un prestito". Ed è qui che potrebbe entrare in gioco la Juventus.
Con il grave infortunio di Gleison Bremer, i bianconeri sono alla ricerca di un sostituto, perché Motta a ranghi ridotti nel settore difensivo non vuole stare. I soli Gatti, Kalulu e Danilo di ruolo non bastano, quindi il ritorno sul mercato è cosa scontata. Non escluso possano essere richiamati Djalò o Rugani, ma l'idea di un prestito ghiotto come quello di Skriniar alletta la società. Prestito, sì perché come riferito dalla rosea al momento i bianconeri non hanno budget per potersi permettere l'operazione che avrebbe i suoi costi. Basti pensare lo stipendio dello slovacco, che all'ombra della Tour Eiffel guadagna 10 milioni.
Proprio l'ingaggio dell'ex Inter è il grande ostacolo, sia per la Vecchia Signora sia, ovviamente, per i francesi. Ecco quindi che Giuntoli potrebbe provarci, sfruttando il mal di pancia del difensore per cercare di intavolare la trattativa. Al momento, però, è una suggestione e come tale il dt bianconero monitorerà la situazione, perché se lo status "in naftalina" dello slovacco dovesse persistere nei prossimi mesi potrebbe essere un vantaggio. Tre mesi, quindi, per studiare e capire se la pista si concretizzerà o meno.
Ma Skriniar, come detto, non è l'unica soluzione per la Juventus. Di nomi sul taccuino ce ne sono parecchi, passando per il possibile ritorno di fiamma per Kiwior o il fedele Beukema del Bologna che Thiago Motta conosce bene. Djalò o Rugani richiamati da Porto e Ajax sarebbero la mossa da ultima spiaggia, perché la pezza per rattoppare il buco difensivo è già presente in casa.
A Gatti, Kalulu e Danilo, infatti, possono aggiungersi come centrali arruolabili anche Cabal e Savona, anche se la loro natura di terzini potrebbe essere un ostacolo. Non è esclusa poi la mossa di mottiana memoria per Locatelli, che il tecnico bianconero potrebbe decidere di arretrare per costruirgli un ruolo alla Calafiori.