Massimo D’Alessandro, intervenuto a "Giochiamo D’Anticipo", su Televomero, ha parlato del momento del Napoli dopo la sofferta vittoria degli azzurri in Champions contro il Braga. Questo il pensiero del giornalista in trasmissione: "Il Napoli è stata l'unica squadra italiana a vincere in Champions ieri, oltretutto l'ha fatto in trasferta. Pensiamo a cosa sarebbe successo in caso di pareggio con la sfida interna al Real Madrid alle porte. In campionato la situazione non è irrecuperabile, sono passate solo 4 giornate e la distanza dall'Inter non è ampia. L'errore che si sta facendo è quello di guardare troppo al passato, i giocatori sono gli stessi ma la guida tecnica è diversa. Un conto è il Napoli con Spalletti, un altro è senza. Inoltre è andato via anche il DS Giuntoli, molto vicino ai calciatori e che sapeva come muoversi a Castelvolturno. C'è poi anche un nuovo preparatore atletico. In questo momento c'è una forte aggressione a Garcia, che sicuramente ha fatto degli errori e ha responsabilità, ma siamo sicuri che con Spalletti la squadra sarebbe allo stesso livello dell'anno scorso? Il Napoli ha qualche fuoriclasse, non 6/7. Non mi sembra plausibile chiedere di giocare in modo uguale all'anno scorso, può mantenere l'impostazione ma con le sue idee. Esonero Garcia? Non sono assolutamente d'accordo, sono passate poche gare e all'allenatore serve tempo. Mi sorprendo che tifosi e addetti ai lavori si sorprendano delle difficoltà del Napoli. A maggio del 2022 Spalletti ricevette degli striscioni contro, si mise a lavorare a Castel Volturno e guidò un gruppo di ragazzi a un'annata che resterà storica. Ora l'allenatore è cambiato, così come il DS e altri elementi".
di Napoli Magazine
21/09/2023 - 22:20
Massimo D’Alessandro, intervenuto a "Giochiamo D’Anticipo", su Televomero, ha parlato del momento del Napoli dopo la sofferta vittoria degli azzurri in Champions contro il Braga. Questo il pensiero del giornalista in trasmissione: "Il Napoli è stata l'unica squadra italiana a vincere in Champions ieri, oltretutto l'ha fatto in trasferta. Pensiamo a cosa sarebbe successo in caso di pareggio con la sfida interna al Real Madrid alle porte. In campionato la situazione non è irrecuperabile, sono passate solo 4 giornate e la distanza dall'Inter non è ampia. L'errore che si sta facendo è quello di guardare troppo al passato, i giocatori sono gli stessi ma la guida tecnica è diversa. Un conto è il Napoli con Spalletti, un altro è senza. Inoltre è andato via anche il DS Giuntoli, molto vicino ai calciatori e che sapeva come muoversi a Castelvolturno. C'è poi anche un nuovo preparatore atletico. In questo momento c'è una forte aggressione a Garcia, che sicuramente ha fatto degli errori e ha responsabilità, ma siamo sicuri che con Spalletti la squadra sarebbe allo stesso livello dell'anno scorso? Il Napoli ha qualche fuoriclasse, non 6/7. Non mi sembra plausibile chiedere di giocare in modo uguale all'anno scorso, può mantenere l'impostazione ma con le sue idee. Esonero Garcia? Non sono assolutamente d'accordo, sono passate poche gare e all'allenatore serve tempo. Mi sorprendo che tifosi e addetti ai lavori si sorprendano delle difficoltà del Napoli. A maggio del 2022 Spalletti ricevette degli striscioni contro, si mise a lavorare a Castel Volturno e guidò un gruppo di ragazzi a un'annata che resterà storica. Ora l'allenatore è cambiato, così come il DS e altri elementi".