Calcio
HAJDUK SPALATO - Gattuso annuncia: "Ho ancora un anno di contratto, ma stiamo lavorando per l'addio"
17.05.2025 08:40 di Napoli Magazine

Gennaro Gattuso ha deciso di lasciare l’Hajduk Spalato a fine stagione, nonostante un altro anno di contratto. Ecco le parole dell'allenatore in conferenza stampa: “Questa probabilmente è la mia ultima partita al Poljud (lo stadio dell’Hajduk NdR). Ho ancora un anno di contratto, ma stiamo lavorando per far si che io me ne vada a fine stagione. Buonuscita? Non la accetterò perché non la merito. Prenderò solo ciò che mi spetta di diritto perché per me il denaro non è mai stato fondamentale o importante. I tifosi sono arrabbiati, la polizia ci ha sorvegliato per un paio di giorni perché hanno annunciato proteste. La loro passione però mi ha colpito, l’Hajduk qui è uno stile di vita, puoi percepire l’orgoglio che provano e io sono davvero felice di aver allenato una squadra così importante. Capisco la loro delusione perché siamo stati davvero vicini a un sogno e immagino come si sentano adesso. Meritano di più e spero di salutarli con una vittoria al Poljud”. 

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
HAJDUK SPALATO - Gattuso annuncia: "Ho ancora un anno di contratto, ma stiamo lavorando per l'addio"

di Napoli Magazine

17/05/2025 - 08:40

Gennaro Gattuso ha deciso di lasciare l’Hajduk Spalato a fine stagione, nonostante un altro anno di contratto. Ecco le parole dell'allenatore in conferenza stampa: “Questa probabilmente è la mia ultima partita al Poljud (lo stadio dell’Hajduk NdR). Ho ancora un anno di contratto, ma stiamo lavorando per far si che io me ne vada a fine stagione. Buonuscita? Non la accetterò perché non la merito. Prenderò solo ciò che mi spetta di diritto perché per me il denaro non è mai stato fondamentale o importante. I tifosi sono arrabbiati, la polizia ci ha sorvegliato per un paio di giorni perché hanno annunciato proteste. La loro passione però mi ha colpito, l’Hajduk qui è uno stile di vita, puoi percepire l’orgoglio che provano e io sono davvero felice di aver allenato una squadra così importante. Capisco la loro delusione perché siamo stati davvero vicini a un sogno e immagino come si sentano adesso. Meritano di più e spero di salutarli con una vittoria al Poljud”.