Calcio
HELLAS VERONA - Zanetti: "Mercato? Il mio lavoro è far rendere al massimo ciò che ho"
07.02.2025 12:51 di Napoli Magazine

Di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico dell'Hellas Verona, Paolo Zanetti, alla vigilia della sfida con l’Atalanta.

Su Belahyane: “Non sono ‘triste’ per aver perso Belahyane. Sono più triste di aver perso giocatori per infortunio o per squalifica, perché ci sta che Belahyane sia andato alla Lazio, una squadra importante. Ha avuto un’occasione e questo è merito suo, ma anche nostro come squadra, staff e club. Lo ringrazio perché, pur essendo stato sempre sul mercato, ha disputato grandi partite fino all’ultimo”.

Sui nuovi acquisti: “Bernede è da scoprire, ma in allenamento mi ha fatto vedere subito di che pasta è fatto: è un centrocampista offensivo, ma mi ha fatto vedere voglia di uscire anche dai suoi schemi. Niasse ha caratteristiche opposte, è molto più difensivo. Ha un gran fisico. Oyegoke è un’alternativa a Tchatchoua, con gamba e una discreta gestione della palla. Devo vedere se può giocare a sinistra. Valenti è un braccetto mancino che ci mancava, anche se non gioca da aprile e quindi dovrà tornare in forma per il periodo clou della stagione”.

Sul mercato: “Il mercato è finito e la società mi ha messo a disposizione un potenziale. Il mio lavoro è far rendere al massimo ciò che ho. Sono arrivati dei ragazzi interessanti a cui chiaramente servirà un po’ di tempo, anche se noi non ne abbiamo molto. In tal senso, chi era già qui deve dare il proprio contributo per aiutarli a integrarsi il prima possibile. Svincolati e mercato aperto all’estero? Non so se pescheremo dagli svincolati. Per quanto riguarda eventuali cessioni all’estero, non ho alcuna avvisaglia in tal senso. Il mercato estero è aperto, ma il nostro no e quindi penso non uscirà nessuno”.

Sugli infortunati: “Serdar starà fuori almeno cinque o sei settimane. Frese non sappiamo quando recupererà, mentre Livramento non ci sarà contro l’Atalanta ma non ha niente di grave e quindi ci sarà dalla prossima settimana”.

La formazione: “Arriviamo da un buon periodo, durante il quale la squadra si è comportata da squadra. Ora arriva un ciclo di partite di alto livello e noi dobbiamo giocare gara per gara credendo che ogni volta possiamo portare a casa dei punti. Questo è ciò che conta. In mezzo siamo contati e per caratteristiche Niasse e Bernede potrebbero giocare dall’inizio. Bradaric sta facendo bene e, come Daniliuc, in questa fase merita di avere continuità. Nutro comunque grande stima per Lazovic e anche per Dawidowicz. Kastanos e Suslov dietro una punta? È una possibilità. Grigoris non sta giocando molto, ma mi mette sempre in difficoltà. Ci dà sempre una grande mano e ho apprezzato il fatto che non abbia mai espresso la volontà di andare via”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
HELLAS VERONA - Zanetti: "Mercato? Il mio lavoro è far rendere al massimo ciò che ho"

di Napoli Magazine

07/02/2025 - 12:51

Di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico dell'Hellas Verona, Paolo Zanetti, alla vigilia della sfida con l’Atalanta.

Su Belahyane: “Non sono ‘triste’ per aver perso Belahyane. Sono più triste di aver perso giocatori per infortunio o per squalifica, perché ci sta che Belahyane sia andato alla Lazio, una squadra importante. Ha avuto un’occasione e questo è merito suo, ma anche nostro come squadra, staff e club. Lo ringrazio perché, pur essendo stato sempre sul mercato, ha disputato grandi partite fino all’ultimo”.

Sui nuovi acquisti: “Bernede è da scoprire, ma in allenamento mi ha fatto vedere subito di che pasta è fatto: è un centrocampista offensivo, ma mi ha fatto vedere voglia di uscire anche dai suoi schemi. Niasse ha caratteristiche opposte, è molto più difensivo. Ha un gran fisico. Oyegoke è un’alternativa a Tchatchoua, con gamba e una discreta gestione della palla. Devo vedere se può giocare a sinistra. Valenti è un braccetto mancino che ci mancava, anche se non gioca da aprile e quindi dovrà tornare in forma per il periodo clou della stagione”.

Sul mercato: “Il mercato è finito e la società mi ha messo a disposizione un potenziale. Il mio lavoro è far rendere al massimo ciò che ho. Sono arrivati dei ragazzi interessanti a cui chiaramente servirà un po’ di tempo, anche se noi non ne abbiamo molto. In tal senso, chi era già qui deve dare il proprio contributo per aiutarli a integrarsi il prima possibile. Svincolati e mercato aperto all’estero? Non so se pescheremo dagli svincolati. Per quanto riguarda eventuali cessioni all’estero, non ho alcuna avvisaglia in tal senso. Il mercato estero è aperto, ma il nostro no e quindi penso non uscirà nessuno”.

Sugli infortunati: “Serdar starà fuori almeno cinque o sei settimane. Frese non sappiamo quando recupererà, mentre Livramento non ci sarà contro l’Atalanta ma non ha niente di grave e quindi ci sarà dalla prossima settimana”.

La formazione: “Arriviamo da un buon periodo, durante il quale la squadra si è comportata da squadra. Ora arriva un ciclo di partite di alto livello e noi dobbiamo giocare gara per gara credendo che ogni volta possiamo portare a casa dei punti. Questo è ciò che conta. In mezzo siamo contati e per caratteristiche Niasse e Bernede potrebbero giocare dall’inizio. Bradaric sta facendo bene e, come Daniliuc, in questa fase merita di avere continuità. Nutro comunque grande stima per Lazovic e anche per Dawidowicz. Kastanos e Suslov dietro una punta? È una possibilità. Grigoris non sta giocando molto, ma mi mette sempre in difficoltà. Ci dà sempre una grande mano e ho apprezzato il fatto che non abbia mai espresso la volontà di andare via”.