Calcio
IL CASO - Stranieri con false identità, -18 per la Rinascita Refugees
25.03.2025 19:15 di Napoli Magazine

Giocatori fatti scendere in campo con identità false, non tesserati e sprovvisti di certificati di idoneità sportiva. E' quanto ha accertato la procura federale della Figc che ha inflitto ha inflitto una penalizzazione di 18 punti e 2.500 euro di ammenda nei confronti della società calcistica salentina A.s.d. Rinascita Refugees, che milita nel girone B del campionato di Promozione pugliese. L' A.s.d. Rinascita Refugees è una società conosciuta nel panorama calcistico pugliese in quanto porta avanti un progetto sportivo nel segno dell'inclusione con rifugiati e soggetti richiedi asilo politico. Le condotte illecite sportive sono riferite alle gare del campionato di Prima Categoria per la stagione sportiva 2022- 2023 e di Promozione 2023-2024. Dagli accertamenti degli ispettori federali i calciatori Mohamed Habib Daf (difensore senegalese 31enne) e Denis Florian Mbappè Njanga (attaccante del Camerun di 25 anni) avrebbero giocato con un falso nome: rispettivamente Abdoulie Kassama e Suwaibou Marong. Ora Daf e Mbappè Njanga, che giocano in un'altra squadra sono stati squalificati per un anno. Due anni sono stati invece inflitti all'allenatore Hassan Baye Niang, un anno di inibizione al presidente Antonio Palma e ai dirigenti Vincenzo Domenico Nobile e Mario Valentino, sei mesi di inibizione per il dirigente Adriano Petrelli. In una nota la società "stigmatizza i comportamenti individuali che hanno determinato questa spiacevole situazione. Riteniamo che questa condotta non sia consona ai principi di lealtà sportiva a cui la società e i suoi dirigenti si richiamano fermamente da sempre". "Vogliamo ribadire l'assoluta buona fede della dirigenza all'oscuro dei fatti accaduti - conclude il comunicato - ma non per questo ci sottraiamo alle responsabilità oggettive che ci competono".

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IL CASO - Stranieri con false identità, -18 per la Rinascita Refugees

di Napoli Magazine

25/03/2025 - 19:15

Giocatori fatti scendere in campo con identità false, non tesserati e sprovvisti di certificati di idoneità sportiva. E' quanto ha accertato la procura federale della Figc che ha inflitto ha inflitto una penalizzazione di 18 punti e 2.500 euro di ammenda nei confronti della società calcistica salentina A.s.d. Rinascita Refugees, che milita nel girone B del campionato di Promozione pugliese. L' A.s.d. Rinascita Refugees è una società conosciuta nel panorama calcistico pugliese in quanto porta avanti un progetto sportivo nel segno dell'inclusione con rifugiati e soggetti richiedi asilo politico. Le condotte illecite sportive sono riferite alle gare del campionato di Prima Categoria per la stagione sportiva 2022- 2023 e di Promozione 2023-2024. Dagli accertamenti degli ispettori federali i calciatori Mohamed Habib Daf (difensore senegalese 31enne) e Denis Florian Mbappè Njanga (attaccante del Camerun di 25 anni) avrebbero giocato con un falso nome: rispettivamente Abdoulie Kassama e Suwaibou Marong. Ora Daf e Mbappè Njanga, che giocano in un'altra squadra sono stati squalificati per un anno. Due anni sono stati invece inflitti all'allenatore Hassan Baye Niang, un anno di inibizione al presidente Antonio Palma e ai dirigenti Vincenzo Domenico Nobile e Mario Valentino, sei mesi di inibizione per il dirigente Adriano Petrelli. In una nota la società "stigmatizza i comportamenti individuali che hanno determinato questa spiacevole situazione. Riteniamo che questa condotta non sia consona ai principi di lealtà sportiva a cui la società e i suoi dirigenti si richiamano fermamente da sempre". "Vogliamo ribadire l'assoluta buona fede della dirigenza all'oscuro dei fatti accaduti - conclude il comunicato - ma non per questo ci sottraiamo alle responsabilità oggettive che ci competono".