Calcio
IL COMMENTO - Agave: "Inter squadra più esperta, il Napoli sembra costruito per vincere subito"
31.10.2024 19:41 di Napoli Magazine

Il giornalista Claudio Agave, opinionista di "Tutti al VAR", ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni giovedì su Sportitalia.

"Fonseca? Ormai ha capito che il suo futuro al Milan non esiste, quindi ha deciso di approcciare le cose a modo suo, di dire ciò che pensa e fare quello che vuole, sia nella gestione dei calciatori che nelle dichiarazioni. Per me, il Milan ha commesso lo stesso errore fatto dal Napoli con Rudi Garcia ma la responsabilità è sempre di chi li mette lì e non degli allenatori. Il Milan non gioca un calcio cattivo, però credo che nel calcio moderno non ci sia spazio per l'idealismo: bisogna fare il calcio che si può fare con i giocatori a disposizione. Guardiola, che è il più grande allenatore del mondo, non fa più il suo calcio ma un calcio diverso.
Calendario facile? Se gli altri non vincono le partite, poi è difficile contestare il calendario altrui, specie nella misura in cui le partite con le piccole sono poi quelle in cui accumulare punti necessari per il campionato. Sono però anche le partite in cui è più facile inciampare. Quando poi vedo che la Juventus ha rischiato di perdere contro Empoli e Parma e che l'Inter fa una fatica tremenda contro il Genoa ultimo in classifica, allora la domanda è un'altra: queste squadre hanno la credibilità per lo Scudetto? La risposta è sì ma, visti i risultati, con un minimo di riserva.

L'Atalanta è una squadra ben costruita ma anche ottimamente allenata, perché abbiamo visto che molti giocatori avuti da Gasperini all'Atalanta poi, in altri contesti, non hanno reso alla stessa maniera. Bisogna dargli tanti meriti, che già avevamo definito uno dei migliori allenatori al mondo. Se un giocatore come Lookman, che prima segnava pochissimo, ora ha questo rendimento e tanti altri giocatori (come Gosens) rendono bene è perché c'è un allenatore bravo. La proprietà ha reso questo club grande sia a livello di bilancio che di preparazione, la Primavera lancia sempre grandi giocatori. Il succo del discorso è che l'Atalanta è una big.

Leao per me è oggetto di una lotta di potere interna che rischia di sacrificare la sua immagine agli occhi dei tifosi del Milan, così come quella della società. Da appassionato, Leao mi dà sempre la sensazione di un giocatore poetico, con la sua capacità di spaccare le difese, creare gioco, gol e assist. Ma mi dà sempre l'impressione di un ragazzo che mette in scena il suo talento senza farlo mai funzionare del tutto. Nonostante ciò, è il miglior giocatore del Milan nonché uno dei migliori della Serie A e se ti trovi in quella difficoltà di gioco e risultati Leao deve giocare.

Quello che sta accadendo al Milan non è molto diverso, seppur con criteri differenti, da ciò che sta accadendo alla Roma. Sembra che la proprietà non abbia compreso la piazza. Per lo stesso De Rossi, che per me ha fatto bene, non vedo il senso di dover tornare. Juric in conferenza stampa ha detto delle cose abbastanza gravi, spiegando come lo spogliatoio della Roma sia una polveriera.

Età media delle favorite Scudetto? L'Inter è certamente la squadra più esperta e più anziana, di conseguenza per questo potrebbe avere problematiche fisiche o di stanchezza sul lungo periodo. La Juventus è senza dubbio la squadra più giovane: magari per adesso non è pronta per vincere ma entro 1-2 anni può ambire a qualcosa. Nel mezzo c'è il Napoli, che ora è un instant team: mette insieme gioventù ed esperienza e, a parer mio, sembra costruita per vincere subito".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL COMMENTO - Agave: "Inter squadra più esperta, il Napoli sembra costruito per vincere subito"

di Napoli Magazine

31/10/2024 - 19:41

Il giornalista Claudio Agave, opinionista di "Tutti al VAR", ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni giovedì su Sportitalia.

"Fonseca? Ormai ha capito che il suo futuro al Milan non esiste, quindi ha deciso di approcciare le cose a modo suo, di dire ciò che pensa e fare quello che vuole, sia nella gestione dei calciatori che nelle dichiarazioni. Per me, il Milan ha commesso lo stesso errore fatto dal Napoli con Rudi Garcia ma la responsabilità è sempre di chi li mette lì e non degli allenatori. Il Milan non gioca un calcio cattivo, però credo che nel calcio moderno non ci sia spazio per l'idealismo: bisogna fare il calcio che si può fare con i giocatori a disposizione. Guardiola, che è il più grande allenatore del mondo, non fa più il suo calcio ma un calcio diverso.
Calendario facile? Se gli altri non vincono le partite, poi è difficile contestare il calendario altrui, specie nella misura in cui le partite con le piccole sono poi quelle in cui accumulare punti necessari per il campionato. Sono però anche le partite in cui è più facile inciampare. Quando poi vedo che la Juventus ha rischiato di perdere contro Empoli e Parma e che l'Inter fa una fatica tremenda contro il Genoa ultimo in classifica, allora la domanda è un'altra: queste squadre hanno la credibilità per lo Scudetto? La risposta è sì ma, visti i risultati, con un minimo di riserva.

L'Atalanta è una squadra ben costruita ma anche ottimamente allenata, perché abbiamo visto che molti giocatori avuti da Gasperini all'Atalanta poi, in altri contesti, non hanno reso alla stessa maniera. Bisogna dargli tanti meriti, che già avevamo definito uno dei migliori allenatori al mondo. Se un giocatore come Lookman, che prima segnava pochissimo, ora ha questo rendimento e tanti altri giocatori (come Gosens) rendono bene è perché c'è un allenatore bravo. La proprietà ha reso questo club grande sia a livello di bilancio che di preparazione, la Primavera lancia sempre grandi giocatori. Il succo del discorso è che l'Atalanta è una big.

Leao per me è oggetto di una lotta di potere interna che rischia di sacrificare la sua immagine agli occhi dei tifosi del Milan, così come quella della società. Da appassionato, Leao mi dà sempre la sensazione di un giocatore poetico, con la sua capacità di spaccare le difese, creare gioco, gol e assist. Ma mi dà sempre l'impressione di un ragazzo che mette in scena il suo talento senza farlo mai funzionare del tutto. Nonostante ciò, è il miglior giocatore del Milan nonché uno dei migliori della Serie A e se ti trovi in quella difficoltà di gioco e risultati Leao deve giocare.

Quello che sta accadendo al Milan non è molto diverso, seppur con criteri differenti, da ciò che sta accadendo alla Roma. Sembra che la proprietà non abbia compreso la piazza. Per lo stesso De Rossi, che per me ha fatto bene, non vedo il senso di dover tornare. Juric in conferenza stampa ha detto delle cose abbastanza gravi, spiegando come lo spogliatoio della Roma sia una polveriera.

Età media delle favorite Scudetto? L'Inter è certamente la squadra più esperta e più anziana, di conseguenza per questo potrebbe avere problematiche fisiche o di stanchezza sul lungo periodo. La Juventus è senza dubbio la squadra più giovane: magari per adesso non è pronta per vincere ma entro 1-2 anni può ambire a qualcosa. Nel mezzo c'è il Napoli, che ora è un instant team: mette insieme gioventù ed esperienza e, a parer mio, sembra costruita per vincere subito".