Calcio
IL COMMENTO - Apolloni: "Partite estive? Ora conta solo riprendere, poi ci sarà la normalità"
03.06.2020 05:00 di Napoli Magazine

Luigi Apolloni, ex difensore della nostra Serie A e della Nazionale, ha parlato della ripresa del campionato ai microfoni di Radio Sportiva:


Sulle partite in orari caldi: “Al Mondiale ’94 era caldissimo, andammo incontro a difficoltà naturali. C’erano orari che non permettevano di essere al meglio fisicamente come sarebbe stato se invece fosse stato più fresco. L’importante era iniziare e riprendere il campionato. Ora la cosa fondamentale è stata trovare la possibilità di dare nuovamente il via alla macchina del pallone, poi ci sta che ci sia qualche fattore problematico. Penso che sia ancora presto per tornare a parlare di normalità, specie senza pubblico, ma tant’è”.


Sulle cinque sostituzioni: “Mi pare la soluzione più adatta, su una rosa di 25 giocatori c’è più possibilità per tutti di giocare. In più con l’estate e le partite ravvicinate è un’opportunità importante per gli allenatori. A livello muscolare sarà uno stress notevole e qualche guaio fisico è da mettere in conto”.


Sulla ripresa dopo tre mesi: “Ci sono tutte le premesse per riprendere da dove si era interrotto. Si lavora sull’aspetto fisico e atletico per avere le condizioni migliori. A livello tattico andranno ripristinate alcune cose”.


Sulla lotta scudetto: “Avere la rosa ampia dà più vantaggi e si può fare un turnover meno rischioso. La Juve appare in vantaggio da quel punto di vista, ma spero che Lazio e Inter diano comunque battaglia per arricchire questo finale di stagione affinché ci sia in ogni caso emozione per questa conclusione di campionato”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL COMMENTO - Apolloni: "Partite estive? Ora conta solo riprendere, poi ci sarà la normalità"

di Napoli Magazine

03/06/2020 - 05:00

Luigi Apolloni, ex difensore della nostra Serie A e della Nazionale, ha parlato della ripresa del campionato ai microfoni di Radio Sportiva:


Sulle partite in orari caldi: “Al Mondiale ’94 era caldissimo, andammo incontro a difficoltà naturali. C’erano orari che non permettevano di essere al meglio fisicamente come sarebbe stato se invece fosse stato più fresco. L’importante era iniziare e riprendere il campionato. Ora la cosa fondamentale è stata trovare la possibilità di dare nuovamente il via alla macchina del pallone, poi ci sta che ci sia qualche fattore problematico. Penso che sia ancora presto per tornare a parlare di normalità, specie senza pubblico, ma tant’è”.


Sulle cinque sostituzioni: “Mi pare la soluzione più adatta, su una rosa di 25 giocatori c’è più possibilità per tutti di giocare. In più con l’estate e le partite ravvicinate è un’opportunità importante per gli allenatori. A livello muscolare sarà uno stress notevole e qualche guaio fisico è da mettere in conto”.


Sulla ripresa dopo tre mesi: “Ci sono tutte le premesse per riprendere da dove si era interrotto. Si lavora sull’aspetto fisico e atletico per avere le condizioni migliori. A livello tattico andranno ripristinate alcune cose”.


Sulla lotta scudetto: “Avere la rosa ampia dà più vantaggi e si può fare un turnover meno rischioso. La Juve appare in vantaggio da quel punto di vista, ma spero che Lazio e Inter diano comunque battaglia per arricchire questo finale di stagione affinché ci sia in ogni caso emozione per questa conclusione di campionato”.