Fabio Bazzani, ex attaccante, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Maracanà", trasmissione in onda su TuttoMercatoWeb Radio.
Champions League, quale delle italiane può arrivare più lontano?
"La Juve arriva molto bene a questa Champions, arrivi già con buone certezze. Vedi che c'è una squadra, un contesto che lavora bene, ha uno spirito unito. Ci va convinta, non ci va come una squadra con lavori in corso. Ha trovato una strada e affronta la Champions con fiducia. Incontererà squadre più forti ma può fare bene. E anche il Napoli, con Conte che predica umiltà. E così ha costruito una squadra profonda, anche nelle alternative. L'Inter ha il vissuto migliore, ma stiamo vedendo che in questa transizione è partita con qualche fragilità, anche se episodica. Ma se ritrova le sue certezze, farà bene. L'Atalanta mi sembra più di rincorsa, giocherà più spensierata ma è indietro rispetto alle altre".
Perchè l'Inter non da fiducia ora?
"E' il fatto di non riuscire a trovare una certa continuità. Questo allenatore nuovo, per avere delle certezze può partire solo dal blocco dello scorso anno, rimasto tale. Non avendo fatto rivoluzione, non è facile cambiare tutto e quindi rimane una squadra simile a quella dello scorso anno e se i nuovi non dimostrano di essere già pronti non li mette. Anche perché la società non ha detto che è un anno zero. Con questo blocco non può essere un anno di ripartenza. Per me non è vero che non seguono Chivu, ma è una squadra che deve ancora registrarsi. L'Inter è stata condannata da un errore di Sommer a Torino".
Atalanta che può ambire al quarto posto in campionato con Juric?
"Passata questa fase del passaggio da Gasperini a Juric, si sta mettendo in moto. In campionato può dire la sua, la concorrenza è aumentata. Per il quarto posto non è facile, ma l'Atalanta in campionato può dire la sua".
di Napoli Magazine
16/09/2025 - 21:38
Fabio Bazzani, ex attaccante, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Maracanà", trasmissione in onda su TuttoMercatoWeb Radio.
Champions League, quale delle italiane può arrivare più lontano?
"La Juve arriva molto bene a questa Champions, arrivi già con buone certezze. Vedi che c'è una squadra, un contesto che lavora bene, ha uno spirito unito. Ci va convinta, non ci va come una squadra con lavori in corso. Ha trovato una strada e affronta la Champions con fiducia. Incontererà squadre più forti ma può fare bene. E anche il Napoli, con Conte che predica umiltà. E così ha costruito una squadra profonda, anche nelle alternative. L'Inter ha il vissuto migliore, ma stiamo vedendo che in questa transizione è partita con qualche fragilità, anche se episodica. Ma se ritrova le sue certezze, farà bene. L'Atalanta mi sembra più di rincorsa, giocherà più spensierata ma è indietro rispetto alle altre".
Perchè l'Inter non da fiducia ora?
"E' il fatto di non riuscire a trovare una certa continuità. Questo allenatore nuovo, per avere delle certezze può partire solo dal blocco dello scorso anno, rimasto tale. Non avendo fatto rivoluzione, non è facile cambiare tutto e quindi rimane una squadra simile a quella dello scorso anno e se i nuovi non dimostrano di essere già pronti non li mette. Anche perché la società non ha detto che è un anno zero. Con questo blocco non può essere un anno di ripartenza. Per me non è vero che non seguono Chivu, ma è una squadra che deve ancora registrarsi. L'Inter è stata condannata da un errore di Sommer a Torino".
Atalanta che può ambire al quarto posto in campionato con Juric?
"Passata questa fase del passaggio da Gasperini a Juric, si sta mettendo in moto. In campionato può dire la sua, la concorrenza è aumentata. Per il quarto posto non è facile, ma l'Atalanta in campionato può dire la sua".