Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Enzo Bucchioni, giornalista: “Il Napoli meritava qualcosa in più contro l’Inter perché ha capito fino in fondo il significato della partita e ha dato tutto. L’impegno va premiato e il Napoli si è impegnato in maniera straordinaria, ha interpretato al meglio i momenti della partita. L’Inter invece si è limitata a quel calcio di punizione ma doveva fare qualcosa in più e provare a chiuderla perché sei l’Inter e sei la favorita per lo Scudetto. Il Napoli invece ha lanciato un messaggio forte e chiaro: ci siamo, resteremo in corsa per lo Scudetto fino alla fine perché abbiamo dei valori. Conte ha cambiato la squadra, mettendo i due play per la prima volta più Raspadori, che secondo me ha aiutato parecchio la manovra. Alla fine, tirando una riga, il Napoli avrebbe meritato qualcosa in più. Ma resta un risultato straordinario perché ora può tornare il Napoli di un mese fa”.
Conte ha aperto per la prima volta allo Scudetto. Come mai proprio adesso?
“Ha avuto delle risposte straordinarie dalla squadra, in termini di ciò che s’è visto in campo. Conte parla sempre di lavoro, di applicazione, di intensità. Quando vedi una squadra che cambia modulo, eppure dopo qualche difficoltà di assestamento gioca bene anche con quest’assetto, senti consolidato il tuo lavoro. Quando hai un gruppo di questo tipo, che si esalta dinanzi alle difficoltà, ti convinci ancora di più. Nessuno si è accorto che mancava Anguissa e questa è una cosa straordinaria. Queste sono tutte cose che ti fanno dire che puoi arrivare al livello dell’Inter”.
Conte dice che è stata la miglior prova di Lukaku. Sei d’accordo?
“Sì, sono d’accordo col mister. Noi a volte superficialmente guardiamo solo ai gol, ma Lukaku è stato dentro alla partita per tutto il tempo. Suggeriva i movimenti, tornava, aiutava, diceva alla squadra di dargli il pallone. E’ ciò che deve fare un calciatore di quel livello lì, con quel carisma lì. La sua personalità era rimasta un po’ mascherata nelle precedenti uscite, stavolta invece l’ho vista e per questo Conte dice che è stata la sua miglior partita”.
di Napoli Magazine
04/03/2025 - 16:48
Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Enzo Bucchioni, giornalista: “Il Napoli meritava qualcosa in più contro l’Inter perché ha capito fino in fondo il significato della partita e ha dato tutto. L’impegno va premiato e il Napoli si è impegnato in maniera straordinaria, ha interpretato al meglio i momenti della partita. L’Inter invece si è limitata a quel calcio di punizione ma doveva fare qualcosa in più e provare a chiuderla perché sei l’Inter e sei la favorita per lo Scudetto. Il Napoli invece ha lanciato un messaggio forte e chiaro: ci siamo, resteremo in corsa per lo Scudetto fino alla fine perché abbiamo dei valori. Conte ha cambiato la squadra, mettendo i due play per la prima volta più Raspadori, che secondo me ha aiutato parecchio la manovra. Alla fine, tirando una riga, il Napoli avrebbe meritato qualcosa in più. Ma resta un risultato straordinario perché ora può tornare il Napoli di un mese fa”.
Conte ha aperto per la prima volta allo Scudetto. Come mai proprio adesso?
“Ha avuto delle risposte straordinarie dalla squadra, in termini di ciò che s’è visto in campo. Conte parla sempre di lavoro, di applicazione, di intensità. Quando vedi una squadra che cambia modulo, eppure dopo qualche difficoltà di assestamento gioca bene anche con quest’assetto, senti consolidato il tuo lavoro. Quando hai un gruppo di questo tipo, che si esalta dinanzi alle difficoltà, ti convinci ancora di più. Nessuno si è accorto che mancava Anguissa e questa è una cosa straordinaria. Queste sono tutte cose che ti fanno dire che puoi arrivare al livello dell’Inter”.
Conte dice che è stata la miglior prova di Lukaku. Sei d’accordo?
“Sì, sono d’accordo col mister. Noi a volte superficialmente guardiamo solo ai gol, ma Lukaku è stato dentro alla partita per tutto il tempo. Suggeriva i movimenti, tornava, aiutava, diceva alla squadra di dargli il pallone. E’ ciò che deve fare un calciatore di quel livello lì, con quel carisma lì. La sua personalità era rimasta un po’ mascherata nelle precedenti uscite, stavolta invece l’ho vista e per questo Conte dice che è stata la sua miglior partita”.