NAPOLI - Sia benedetto mille volte Billing per ciò che è stato capace di fare. È inutile negarlo. Se non si fosse incuneato con tempismo e cattiveria in area di rigore per afferrare senza tanti complimenti l’assist di Lobotka e spingere due volte il pallone verso la rete, probabilmente oggi staremmo qui a parlare di un sogno sfumato. E invece il gol del pareggio del danese ci restituisce l’ottimismo che era andato perduto. E non solo perché la distanza dalla capolista Inter è rimasta immutata invece di aumentare a dismisura, ma anche perché l’andamento della gara ha fatto chiaramente capire che il Napoli ha improvvisamente ritrovato se stesso e che l’Inter è una squadra stanca e usurata da una stagione vissuta senza un attimo di sosta e di respiro. Dunque la questione scudetto non è per niente chiusa, anzi oggi possiamo dire con cognizione di causa, a maggior ragione dopo aver dato uno sguardo al calendario, che il Napoli sarà sicuramente in corsa per il raggiungimento del traguardo più importante fino alla fine della stagione. I rientri di alcuni degli infortunati è un altro aspetto decisamente positivo che si unisce alla crescita improvvisa e anche un po’ inattesa delle seconde linee (Billing e uno strepitoso Gilmour - a mio giudizio il migliore in campo sabato scorso - innanzitutto). Adesso attendiamo con fiducia il ritorno di Neres, che potrà essere determinante in un momento decisivo del campionato e speriamo che anche Anguissa non ci faccia aspettare molto per tornare a essere protagonista. Da ora e fino a maggio il Napoli ha un solo impegno estremamente difficile, la partita da giocare a Bologna. Per il resto, comprese le gare al Maradona con la Fiorentina e con il Milan, non mi sembra che ci siano impegni impossibili. Il resto dovrà farlo Antonio Conte, lavorando sulla mente dei suoi ragazzi e continuando a inventare con sensibilità e realismo soluzioni fantasiose ogni volta che nuove difficoltà e problemi di varia natura si affacceranno a Castel Volturno.

Mario Zaccaria

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com