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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Billing fa sbilanciare Conte, ora il Napoli farà di tutto per provare a togliersi lo sfizio scudetto!"
02.03.2025 23:55 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il Napoli c'è e si vede. Nonostante le assenze e le difficoltà, la squadra di Conte ha risposto presente. E' arrivato il quarto pareggio nelle ultime 5 gare, con la sconfitta di Como che brucia ancora per quel secondo tempo senza senso, ma sotto di un gol, per una straordinaria punizione di Dimarco (sulla quale davvero nulla ha potuto fare Meret), gli azzurri sono stati bravi a tenere testa agli avversari, senza scomporsi. Se vogliamo dirla tutta, il Napoli avrebbe meritato anche qualcosa in più del pari, per la voglia di costruire e trovare varchi, senza però riuscire ad affondare il colpo con il terminale offensivo. Generoso Raspadori, altrettanto Lukaku, con il belga che però continua a far fatica a timbrare il cartellino. Vanno bene gli assist, le sponde, e l'attività da boa per far salire la squadra, ma il bomber (per definizione) deve sfondare la porta, altrimenti resta un mero collaboratore della fase offensiva. La diga scozzese, con Gilmour e McTominay, qualche fallo di troppo l'ha commesso, soprattutto ai danni di Dumfries e poco prima della punizione di Dimarco. Per fortuna il geometra Lobotka non ha perso lo smalto, piazzandosi davanti alla difesa che, tra Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno di rischi ne ha corsi davvero pochi. Ci hanno provato Lautaro, Thuram e i mediani di rottura nerazzurri ma stavolta non hanno trovato la meta desiderata. Eppure se pensiamo all'audacia di Politano e Spinazzola, qualche occasione avrebbe potuto avere miglior sorte. Certo è che i muscoli e il gioco falloso favorito da Doveri (che di rigori non ne ha voluti concedere) hanno indirizzato la contesa su binari d'acciaio. Solo la grande voglia del Napoli di non arrendersi alla corazzata interista ha reso possibile la stoccata provvidenziale del subentrato Billing per il pareggio finale. Personalmente mi avrebbe fatto piacere vederlo in campo qualche minuto in più, magari titolare, ma evidentemente da quanto sottolineato da Conte in conferenza stampa il minutaggio nelle sue gambe non è ancora totale. Sta di fatto che Philip sta dimostrando di meritarsi lo spazio che gli viene concesso, e il suo gol ha fatto cambiare rotta finanche alla comunicazione del mister. Conte è venuto allo scoperto, ad undici giornate dal termine del campionato, per la lotta scudetto c'è anche il Napoli. Era ora! A prescindere da come terminerà questo cammino, vivere con l'entusiasmo di provarci è molto più galvanizzante che farlo con l'idea di dover solo mettere fieno in cascina, ricordando quanti punti sono stati recuperati sulle inseguitrici rispetto alla scorsa stagione: grande verità, siamo tutti d'accordo, senza dimenticare però che da oltre 15 anni il Napoli bazzica nei quartieri alta della classifica con vista sull'Europa che conta. Sarà una bella lotta per il tricolore, con l'Atalanta che, dopo il pari contro il Venezia, dovrà vedersela prima con la Juventus e poi con l'Inter. Incroci impegnativi, che potrebbero fornire un assist involontario proprio al Napoli. D'altronde ora lo sfizio proveremo a togliercelo tutti insieme, perchè questa squadra dimostra sempre di più di essere un gran gruppo, nonostante le problematiche che si sono presentate durante il percorso. Fiducia e grinta, con la testa libera e il cuore leggero: solo così si può condurre in porto la nave prima degli altri. 

 
Antonio Petrazzuolo
 
Napoli Magazine
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Billing fa sbilanciare Conte, ora il Napoli farà di tutto per provare a togliersi lo sfizio scudetto!"

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02/03/2025 - 23:55

NAPOLI - Il Napoli c'è e si vede. Nonostante le assenze e le difficoltà, la squadra di Conte ha risposto presente. E' arrivato il quarto pareggio nelle ultime 5 gare, con la sconfitta di Como che brucia ancora per quel secondo tempo senza senso, ma sotto di un gol, per una straordinaria punizione di Dimarco (sulla quale davvero nulla ha potuto fare Meret), gli azzurri sono stati bravi a tenere testa agli avversari, senza scomporsi. Se vogliamo dirla tutta, il Napoli avrebbe meritato anche qualcosa in più del pari, per la voglia di costruire e trovare varchi, senza però riuscire ad affondare il colpo con il terminale offensivo. Generoso Raspadori, altrettanto Lukaku, con il belga che però continua a far fatica a timbrare il cartellino. Vanno bene gli assist, le sponde, e l'attività da boa per far salire la squadra, ma il bomber (per definizione) deve sfondare la porta, altrimenti resta un mero collaboratore della fase offensiva. La diga scozzese, con Gilmour e McTominay, qualche fallo di troppo l'ha commesso, soprattutto ai danni di Dumfries e poco prima della punizione di Dimarco. Per fortuna il geometra Lobotka non ha perso lo smalto, piazzandosi davanti alla difesa che, tra Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno di rischi ne ha corsi davvero pochi. Ci hanno provato Lautaro, Thuram e i mediani di rottura nerazzurri ma stavolta non hanno trovato la meta desiderata. Eppure se pensiamo all'audacia di Politano e Spinazzola, qualche occasione avrebbe potuto avere miglior sorte. Certo è che i muscoli e il gioco falloso favorito da Doveri (che di rigori non ne ha voluti concedere) hanno indirizzato la contesa su binari d'acciaio. Solo la grande voglia del Napoli di non arrendersi alla corazzata interista ha reso possibile la stoccata provvidenziale del subentrato Billing per il pareggio finale. Personalmente mi avrebbe fatto piacere vederlo in campo qualche minuto in più, magari titolare, ma evidentemente da quanto sottolineato da Conte in conferenza stampa il minutaggio nelle sue gambe non è ancora totale. Sta di fatto che Philip sta dimostrando di meritarsi lo spazio che gli viene concesso, e il suo gol ha fatto cambiare rotta finanche alla comunicazione del mister. Conte è venuto allo scoperto, ad undici giornate dal termine del campionato, per la lotta scudetto c'è anche il Napoli. Era ora! A prescindere da come terminerà questo cammino, vivere con l'entusiasmo di provarci è molto più galvanizzante che farlo con l'idea di dover solo mettere fieno in cascina, ricordando quanti punti sono stati recuperati sulle inseguitrici rispetto alla scorsa stagione: grande verità, siamo tutti d'accordo, senza dimenticare però che da oltre 15 anni il Napoli bazzica nei quartieri alta della classifica con vista sull'Europa che conta. Sarà una bella lotta per il tricolore, con l'Atalanta che, dopo il pari contro il Venezia, dovrà vedersela prima con la Juventus e poi con l'Inter. Incroci impegnativi, che potrebbero fornire un assist involontario proprio al Napoli. D'altronde ora lo sfizio proveremo a togliercelo tutti insieme, perchè questa squadra dimostra sempre di più di essere un gran gruppo, nonostante le problematiche che si sono presentate durante il percorso. Fiducia e grinta, con la testa libera e il cuore leggero: solo così si può condurre in porto la nave prima degli altri. 

 
Antonio Petrazzuolo
 
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