Daniele Cacia, ex attaccante della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Palla al Centro" su Radio FirenzeViola: "Beltran e Nzola? Sono due ottimi giocatori, quest'anno credo che la Fiorentina possa ripetere la stagione della scorsa stagione e avrà bisogno di entrambi. Come mai Nzola sta incontrando difficoltà? Firenze non è la piazza più semplice per giocarci, io l'ho fatto anche se per poco. C'è un mondo di differenza tra La Spezia e Firenze e quindi il giocatore ha sì fatto un'escalation in alto nella sua carriera ma ora è arrivato ad un livello medio-alto in cui le aspettative e le pressioni cambiano e se sbagli due partite parte qualche fischio. Jovic diventerà un rimpianto? Ogni anno gli attaccanti fanno un campionato a sé, magari uno fa due anni senza riuscire ad esprimersi, ma resta un buon attaccante. Certo se lo affianchi a Giroud è sicuramente diverso. Sa segnare ma svaria molto, se ne vedono pochi di attaccanti d'area ormai ma per lui è l'occasione della vita, vedremo se saprà sfruttarla. Ikonè? L'anno scorso ha avuto alti e bassi, in alcuni momenti sembrava insostituibile in altri sembrava un fantasma. Lui è un buon giocatore ma Firenze è una città che chiede molto e bisogna essere pronto a reggere queste pressioni"
di Napoli Magazine
12/09/2023 - 21:56
Daniele Cacia, ex attaccante della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Palla al Centro" su Radio FirenzeViola: "Beltran e Nzola? Sono due ottimi giocatori, quest'anno credo che la Fiorentina possa ripetere la stagione della scorsa stagione e avrà bisogno di entrambi. Come mai Nzola sta incontrando difficoltà? Firenze non è la piazza più semplice per giocarci, io l'ho fatto anche se per poco. C'è un mondo di differenza tra La Spezia e Firenze e quindi il giocatore ha sì fatto un'escalation in alto nella sua carriera ma ora è arrivato ad un livello medio-alto in cui le aspettative e le pressioni cambiano e se sbagli due partite parte qualche fischio. Jovic diventerà un rimpianto? Ogni anno gli attaccanti fanno un campionato a sé, magari uno fa due anni senza riuscire ad esprimersi, ma resta un buon attaccante. Certo se lo affianchi a Giroud è sicuramente diverso. Sa segnare ma svaria molto, se ne vedono pochi di attaccanti d'area ormai ma per lui è l'occasione della vita, vedremo se saprà sfruttarla. Ikonè? L'anno scorso ha avuto alti e bassi, in alcuni momenti sembrava insostituibile in altri sembrava un fantasma. Lui è un buon giocatore ma Firenze è una città che chiede molto e bisogna essere pronto a reggere queste pressioni"