In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Paolo De Paola, giornalista: “La Juventus è discontinua, non può essere ancora considerata come reale contender per lo Scudetto. Non è una squadra affidabile al momento, ma se Motta riesce a metterla in piedi una volta e per tutte può dire la sua in maniera importante. Non la vedo rientrare a pieno titolo, almeno nella mia opinione. Le prossime tre partite saranno fondamentali per dire il contrario. Il Napoli contro la Fiorentina può ritrovare punti pesantissimi, ma ha avuto sbandamenti importanti nell’ultimo periodo. La squadra di Conte fa sempre la prestazione e ha un’identità precisa, senza questa la flessione diventa visibile. La panchina del Napoli si sta rivelando più importante di quanto credevamo, anche se ci sono calciatori che a me non esaltano. Raspadori e Politano non sono continui, seppure non stiano facendo male. Conte è riuscito a risvegliare tutti, in particolare loro due, ed è un indice positivo in vista della Nazionale e della scossa di orgoglio. Lukaku? È come una postazione in strategica in campo militare: è un qualcosa su cui Conte punta tantissimo, anche quando non è in giornata. È l’architrave della squadra, che piaccia o meno ad alcuni tifosi. È indispensabile per il suo gioco e ha comunque raccolto 9 gol e 6 assist, che sono un bottino di tutto rispetto. Conte ha esultato ieri per Feyenoord-Inter? Sicuramente (ride, ndr)! Più l’Inter va avanti, più accumula stress e più Conte sarà contento. Le coppe incidono tanto, ma state certi che anche Antonio respingerà certi alibi alla prima occasione. Il campionato dell’Inter è decisamente più ostico rispetto a quello del Napoli, per quanto Conte possa dire il contrario”.
di Napoli Magazine
06/03/2025 - 15:10
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Paolo De Paola, giornalista: “La Juventus è discontinua, non può essere ancora considerata come reale contender per lo Scudetto. Non è una squadra affidabile al momento, ma se Motta riesce a metterla in piedi una volta e per tutte può dire la sua in maniera importante. Non la vedo rientrare a pieno titolo, almeno nella mia opinione. Le prossime tre partite saranno fondamentali per dire il contrario. Il Napoli contro la Fiorentina può ritrovare punti pesantissimi, ma ha avuto sbandamenti importanti nell’ultimo periodo. La squadra di Conte fa sempre la prestazione e ha un’identità precisa, senza questa la flessione diventa visibile. La panchina del Napoli si sta rivelando più importante di quanto credevamo, anche se ci sono calciatori che a me non esaltano. Raspadori e Politano non sono continui, seppure non stiano facendo male. Conte è riuscito a risvegliare tutti, in particolare loro due, ed è un indice positivo in vista della Nazionale e della scossa di orgoglio. Lukaku? È come una postazione in strategica in campo militare: è un qualcosa su cui Conte punta tantissimo, anche quando non è in giornata. È l’architrave della squadra, che piaccia o meno ad alcuni tifosi. È indispensabile per il suo gioco e ha comunque raccolto 9 gol e 6 assist, che sono un bottino di tutto rispetto. Conte ha esultato ieri per Feyenoord-Inter? Sicuramente (ride, ndr)! Più l’Inter va avanti, più accumula stress e più Conte sarà contento. Le coppe incidono tanto, ma state certi che anche Antonio respingerà certi alibi alla prima occasione. Il campionato dell’Inter è decisamente più ostico rispetto a quello del Napoli, per quanto Conte possa dire il contrario”.