A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio", è intervenuto Furio Focolari, giornalista: "Che Sarri non è un uomo di coppe, si sa, ma questa sera sia il Milan che la Lazio devono trovare la forza, l'orgoglio per ribaltare una domenica pazzesca che gli è capitata. Com’è possibile che la Lazio sia passata da quella contro il Napoli a quella di Torino? Io ritengo che la Lazio abbia un collettivo importante perché il capomastro sappiamo chi è e quindi è uno che sa quadrare sempre, tutti gli angoli, tutte le risorse. Le squadre di Sarri giocano bene, questo è fuori discussione, però la Lazio ha una serie di interpreti che non sono di primissima fascia. Allora che cosa è successo? Che un secondo posto così importante, una Champions League conquistata, il riconoscimento un po' da parte di tutti, di un gioco scintillante fra i più belli del campionato, insieme a quello del Napoli, a volte l'Inter, ma solo a volte, abbia fatto venire nella testa dei calciatori più modesti l'idea che siano calciatori di prima fascia. Poi c'è una cosa da dire e Sarri l'ha ammesso: ha difficoltà a inserire i nuovi innesti che non sono ancora plasmati al suo modo di giocare. Uno di questi è Pellegrini, indubbiamente più forte di Hysaj che non è ancora stato impiegato. Penso che stasera possa avere una chance. Luis Alberto? L'uso di Luis Alberto è fondamentale per la Lazio. Non si può pensare solo ai 10 gol e ai 10 assist, perché lui è un giocatore completo. È bravo tecnicamente, fisicamente e in fase difensiva. Pensi che la Roma, con Lukaku e Dybala, possa staccare la Lazio? No, non lo credo. La Lazio arriva prima della Roma da 5 anni. Ecco perché penso che anche quest'anno sarà così, perché Lukaku e Dybala giocheranno insieme solo il 35-40% delle partite. Inoltre, la Roma ha un allenatore che dal punto di vista tattico è il peggiore della Serie A. Mourinho è un grande allenatore, ma è rimasto ancorato a certe idee e non si è evoluto. Inter-Milan? Il Milan si riprenderà, ma l’Inter è la favorita per lo scudetto. Solo l’Inter può perderlo. E il Napoli? Non credo lotterà per lo scudetto. Perché il Napoli, se torna il Napoli che conoscevamo, è sempre un potenziale avversario per lo scudetto. Ma ora non è così, perché l'allenatore del Napoli è Garcia, e Garcia non torna come quel Napoli. Il Napoli deve ritrovare la sua identità. Io, se fossi un allenatore, arriverei al Napoli e direi: "Ragazzi, qui non si cambia nulla. È andato via un grande difensore, ma cerchiamo il migliore per sostituirlo. Il resto, continuiamo a giocare come prima, almeno per i primi mesi".
di Napoli Magazine
19/09/2023 - 19:30
A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio", è intervenuto Furio Focolari, giornalista: "Che Sarri non è un uomo di coppe, si sa, ma questa sera sia il Milan che la Lazio devono trovare la forza, l'orgoglio per ribaltare una domenica pazzesca che gli è capitata. Com’è possibile che la Lazio sia passata da quella contro il Napoli a quella di Torino? Io ritengo che la Lazio abbia un collettivo importante perché il capomastro sappiamo chi è e quindi è uno che sa quadrare sempre, tutti gli angoli, tutte le risorse. Le squadre di Sarri giocano bene, questo è fuori discussione, però la Lazio ha una serie di interpreti che non sono di primissima fascia. Allora che cosa è successo? Che un secondo posto così importante, una Champions League conquistata, il riconoscimento un po' da parte di tutti, di un gioco scintillante fra i più belli del campionato, insieme a quello del Napoli, a volte l'Inter, ma solo a volte, abbia fatto venire nella testa dei calciatori più modesti l'idea che siano calciatori di prima fascia. Poi c'è una cosa da dire e Sarri l'ha ammesso: ha difficoltà a inserire i nuovi innesti che non sono ancora plasmati al suo modo di giocare. Uno di questi è Pellegrini, indubbiamente più forte di Hysaj che non è ancora stato impiegato. Penso che stasera possa avere una chance. Luis Alberto? L'uso di Luis Alberto è fondamentale per la Lazio. Non si può pensare solo ai 10 gol e ai 10 assist, perché lui è un giocatore completo. È bravo tecnicamente, fisicamente e in fase difensiva. Pensi che la Roma, con Lukaku e Dybala, possa staccare la Lazio? No, non lo credo. La Lazio arriva prima della Roma da 5 anni. Ecco perché penso che anche quest'anno sarà così, perché Lukaku e Dybala giocheranno insieme solo il 35-40% delle partite. Inoltre, la Roma ha un allenatore che dal punto di vista tattico è il peggiore della Serie A. Mourinho è un grande allenatore, ma è rimasto ancorato a certe idee e non si è evoluto. Inter-Milan? Il Milan si riprenderà, ma l’Inter è la favorita per lo scudetto. Solo l’Inter può perderlo. E il Napoli? Non credo lotterà per lo scudetto. Perché il Napoli, se torna il Napoli che conoscevamo, è sempre un potenziale avversario per lo scudetto. Ma ora non è così, perché l'allenatore del Napoli è Garcia, e Garcia non torna come quel Napoli. Il Napoli deve ritrovare la sua identità. Io, se fossi un allenatore, arriverei al Napoli e direi: "Ragazzi, qui non si cambia nulla. È andato via un grande difensore, ma cerchiamo il migliore per sostituirlo. Il resto, continuiamo a giocare come prima, almeno per i primi mesi".