A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto Rino Foschi, ex direttore sportivo di Palermo e Torino: “Pausa nazionali? Qualcosa si perde sempre, qualcosa cambia anche psicologicamente. Le soste incidono eccome, ma il Napoli ha molti giocatori importanti, faranno molto bene ad ogni modo. Inter? È un altro discorso, hanno dei problemi di altra natura che si ripercuote sullo spogliatoio. Il mercato è stato incompleto e le difficoltà partono già da qualche anno. Speriamo di no perché parliamo di una squadra importante tecnicamente, è competitiva e ci rappresenta in Champions. Lotteranno con il Napoli per lo stesso obiettivo, ma dare sentenze sarebbe difficile. Roma? Mourinho ha convinto l’ambiente, dovunque vada diventa capopopolo. Non ha rispettato quel che doveva fare l’anno scorso ma ora è partito bene, potrebbe fare un buon campionato perché ha pure un buon organico. Lazio? È un ambiente difficile come Firenze, ma il secondo anno del mister può essere importante. Con Sarri si toglieranno tante soddisfazioni, lo stimo molto. Insegna calcio e lo ha fatto ovunque: alla Juve ha vinto il campionato in mezzo a tante difficoltà, tutti ricorderete il labiale evidente di CR7 quando fu sostituito… Napoli-Torino? Il Napoli è più forte del Torino, ma occhio a delle possibili sorprese. La squadra di Juric se in giornata può dare filo da torcere praticamente a tutte le squadre più importanti. Nazionale? Siamo ripartiti con un nuovo ciclo, non siamo gli stessi. Siamo in un momento di sperimentazione, Mancini sta facendo un lavoro grandissimo da quando è arrivato. Ha tutte le capacità per fare tutto questo, ha tanta esperienza e la sta usando perfettamente per ottenere il massimo dai suoi. Scudetto? Il Napoli è una candidata seria, è una squadra completa e quadrata. Nonostante alcune uscite importanti, ha le caratteristiche giuste per raggiungere quest’obiettivo in una città che ha un pubblico incredibile. Sarebbe una soddisfazione per De Laurentiis, al quale vanno fatti i complimenti unitamente a Giuntoli e a Spalletti”.
di Napoli Magazine
29/09/2022 - 13:48
A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto Rino Foschi, ex direttore sportivo di Palermo e Torino: “Pausa nazionali? Qualcosa si perde sempre, qualcosa cambia anche psicologicamente. Le soste incidono eccome, ma il Napoli ha molti giocatori importanti, faranno molto bene ad ogni modo. Inter? È un altro discorso, hanno dei problemi di altra natura che si ripercuote sullo spogliatoio. Il mercato è stato incompleto e le difficoltà partono già da qualche anno. Speriamo di no perché parliamo di una squadra importante tecnicamente, è competitiva e ci rappresenta in Champions. Lotteranno con il Napoli per lo stesso obiettivo, ma dare sentenze sarebbe difficile. Roma? Mourinho ha convinto l’ambiente, dovunque vada diventa capopopolo. Non ha rispettato quel che doveva fare l’anno scorso ma ora è partito bene, potrebbe fare un buon campionato perché ha pure un buon organico. Lazio? È un ambiente difficile come Firenze, ma il secondo anno del mister può essere importante. Con Sarri si toglieranno tante soddisfazioni, lo stimo molto. Insegna calcio e lo ha fatto ovunque: alla Juve ha vinto il campionato in mezzo a tante difficoltà, tutti ricorderete il labiale evidente di CR7 quando fu sostituito… Napoli-Torino? Il Napoli è più forte del Torino, ma occhio a delle possibili sorprese. La squadra di Juric se in giornata può dare filo da torcere praticamente a tutte le squadre più importanti. Nazionale? Siamo ripartiti con un nuovo ciclo, non siamo gli stessi. Siamo in un momento di sperimentazione, Mancini sta facendo un lavoro grandissimo da quando è arrivato. Ha tutte le capacità per fare tutto questo, ha tanta esperienza e la sta usando perfettamente per ottenere il massimo dai suoi. Scudetto? Il Napoli è una candidata seria, è una squadra completa e quadrata. Nonostante alcune uscite importanti, ha le caratteristiche giuste per raggiungere quest’obiettivo in una città che ha un pubblico incredibile. Sarebbe una soddisfazione per De Laurentiis, al quale vanno fatti i complimenti unitamente a Giuntoli e a Spalletti”.