A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Arturo Minervini, conduttore di 16Napoli su 8 Channel:
Finalmente il campionato ritorna, in che condizione si presenterà il Napoli?
“Siamo in attesa di capire come sta il Napoli. C’è stato questo ciclo infernale ben superato. Ora il Napoli giocherà contro la Roma, che sarà molto famelica, dovrà dimostrare tanto, dovrà per forza reagire dopo il terzo cambio in panchina. Quindi il Napoli se dovesse vincere o fare una grande prestazione, dopo questa sosta, che non ci fanno stare per niente tranquilli e che per me sono assolutamente inutili (servono solo a stressare i giocatori), allora dimostrerà di essere davvero forte. Può essere davvero la partita della svolta. Se il Napoli dovesse vincere, sarà poi difficile da riprendere”.
Sull’infortunio di McTominay?
“La caviglia può guarire subito se ti riposi, però se non stai fermo, mettendoci anche del carico sopra, diventa un infortunio molto lungo. Certo McTominay è un robot, ma non sarà una situazione semplice da gestire. Vedremo se Conte sfrutterà l’occasione per poter tornare al vecchio modulo”.
Secondo lei con il Napoli ci sarà una super reazione d’orgoglio da parte della Roma?
“Sicuramente il cambio di allenatore porta tutti a prendersi le proprie responsabilità. I giocatori sanno che a pagare è sempre l’allenatore, ma anche loro hanno delle responsabilità. Bisognerà stare molto attenti, la Roma, sul piano dell’attenzione, farà la partita della vita. Saranno molto solidi, faranno un bel catenaccio. Anche perché Ranieri sa che a Conte danno fastidio le gare molto chiuse, dove deve tenere tanto il pallone. Le gare in cui non vanno bene sono quelle dove ha tenuto il possesso palla. Nel Napoli di Conte c’è la ricerca dello spazio, il recupero del pallone e subito la verticalità. In questo senso il gol contro il Milan é stato la dimostrazione del tipo di gioco che vuole fare Conte. Anche per questo il recupero di Lobotka é molto importante perché per fare quel gioco ci vuole qualità”.
Che notizie ci sono sui rinnovi di Meret e Kvara?
“Su Meret io so che eravamo molto avanti. Poi ha avuto questo momento di difficoltà, vedremo se la situazione è cambiata. Su Kvara non ci sono aggiornamenti e secondo me più tempo passa, é più difficile che si rinnovi. Non bisogna tirare troppo la corda, andava rinnovato il giorno dopo lo scudetto. Comunque, quello che posso dire, è che ho sentito parlare di un interessamento della Juve. Ecco, sicuramente smentisco questa notizia. Se Kvara dovesse partire, lo farà per andare al PSG, in Francia, che gli ha fatto delle offerte molto importanti”.
di Napoli Magazine
19/11/2024 - 11:33
A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Arturo Minervini, conduttore di 16Napoli su 8 Channel:
Finalmente il campionato ritorna, in che condizione si presenterà il Napoli?
“Siamo in attesa di capire come sta il Napoli. C’è stato questo ciclo infernale ben superato. Ora il Napoli giocherà contro la Roma, che sarà molto famelica, dovrà dimostrare tanto, dovrà per forza reagire dopo il terzo cambio in panchina. Quindi il Napoli se dovesse vincere o fare una grande prestazione, dopo questa sosta, che non ci fanno stare per niente tranquilli e che per me sono assolutamente inutili (servono solo a stressare i giocatori), allora dimostrerà di essere davvero forte. Può essere davvero la partita della svolta. Se il Napoli dovesse vincere, sarà poi difficile da riprendere”.
Sull’infortunio di McTominay?
“La caviglia può guarire subito se ti riposi, però se non stai fermo, mettendoci anche del carico sopra, diventa un infortunio molto lungo. Certo McTominay è un robot, ma non sarà una situazione semplice da gestire. Vedremo se Conte sfrutterà l’occasione per poter tornare al vecchio modulo”.
Secondo lei con il Napoli ci sarà una super reazione d’orgoglio da parte della Roma?
“Sicuramente il cambio di allenatore porta tutti a prendersi le proprie responsabilità. I giocatori sanno che a pagare è sempre l’allenatore, ma anche loro hanno delle responsabilità. Bisognerà stare molto attenti, la Roma, sul piano dell’attenzione, farà la partita della vita. Saranno molto solidi, faranno un bel catenaccio. Anche perché Ranieri sa che a Conte danno fastidio le gare molto chiuse, dove deve tenere tanto il pallone. Le gare in cui non vanno bene sono quelle dove ha tenuto il possesso palla. Nel Napoli di Conte c’è la ricerca dello spazio, il recupero del pallone e subito la verticalità. In questo senso il gol contro il Milan é stato la dimostrazione del tipo di gioco che vuole fare Conte. Anche per questo il recupero di Lobotka é molto importante perché per fare quel gioco ci vuole qualità”.
Che notizie ci sono sui rinnovi di Meret e Kvara?
“Su Meret io so che eravamo molto avanti. Poi ha avuto questo momento di difficoltà, vedremo se la situazione è cambiata. Su Kvara non ci sono aggiornamenti e secondo me più tempo passa, é più difficile che si rinnovi. Non bisogna tirare troppo la corda, andava rinnovato il giorno dopo lo scudetto. Comunque, quello che posso dire, è che ho sentito parlare di un interessamento della Juve. Ecco, sicuramente smentisco questa notizia. Se Kvara dovesse partire, lo farà per andare al PSG, in Francia, che gli ha fatto delle offerte molto importanti”.