Marco Parolo guarda al futuro e, in vista del suo quarantesimo compleanno, è pronto a lanciarsi in una nuova avventura: "Ho smesso di giocare e mi sono preso del tempo per valutare e capire meglio il ruolo dell'allenatore. Più passa il tempo più l'occhio mi sembra tecnico. Tra poco faccio 40 anni e può iniziare una nuova vita. Verso fine carriera capivo meglio i miei allenatori - ha spiegato l'ex giocatore della Lazio in un'intervista rilasciata a Radio Serie A -. Soprattutto nell'ultimo anno, l'ultima partita. Stadio vuoto, periodo covid, sapevo che non avrei rinnovato con la Lazio. Mi sono messo lì, nell'area tecnica e dentro di me si è creato un sogno. I sogni non si raccontano ma non è molto distante da quella panchina.
di Napoli Magazine
22/11/2024 - 05:00
Marco Parolo guarda al futuro e, in vista del suo quarantesimo compleanno, è pronto a lanciarsi in una nuova avventura: "Ho smesso di giocare e mi sono preso del tempo per valutare e capire meglio il ruolo dell'allenatore. Più passa il tempo più l'occhio mi sembra tecnico. Tra poco faccio 40 anni e può iniziare una nuova vita. Verso fine carriera capivo meglio i miei allenatori - ha spiegato l'ex giocatore della Lazio in un'intervista rilasciata a Radio Serie A -. Soprattutto nell'ultimo anno, l'ultima partita. Stadio vuoto, periodo covid, sapevo che non avrei rinnovato con la Lazio. Mi sono messo lì, nell'area tecnica e dentro di me si è creato un sogno. I sogni non si raccontano ma non è molto distante da quella panchina.