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IL COMMENTO - Pochesci: "Sono stati sbagliati i tempi, Pirlo doveva fare il suo percorso alla Juventus U23"
21.08.2020 01:00 di Napoli Magazine

L'allenatore Sandro Pochesci è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera nel corso di "Stile Juventus": "L’avvicendamento sulla panchina della Juventus? Anche alla Juve non esistono i progetti… Io pensavo la Juve fosse avanti rispetto alle altre, secondo me quello che hanno fatto non ha nessun senso. Io avrei mandato via Sarri per prendere Guardiola o Zidane, lo mandi via per prendere un signor nessuno? La carriera da calciatore e quella da allenatore sono cose diverse. Giudicare Sarri dopo un anno e dopo tutto quello che è successo significa che nemmeno la Juventus è una società che si può prendere come esempio. Se prendi un allenatore, lo decanti e poi lo abbandoni alla prima curva vuol dire che è un allenatore che non è mai stato accettato né dalla squadra - e si vedeva - né dalla società. Non è stato accettato l’uomo, la persona, il suo modo di giocare. È stato sempre messo sotto tiro. Poi è chiaro che può essere criticato sui risultati, ma bisognava dargli tempo. A cinque giornate dalla fine si criticava Conte, oggi può vincere l’Europa League. Finché il campionato era vero l’avversaria della Juventus non era l’Inter, ma la Lazio. Quando nelle società comandano i calciatori succede questo. Nella Juventus la differenza l’ha sempre fatta la società, non si può buttare al vento un progetto dopo un anno. L’allenatore è importante per i calciatori, ma per gli allenatori è importante la società. Quest’anno la Juventus è stata debole perché i calciatori sono stati più forti della società. Io sono sicuro al 100% che in questo momento alla Juventus comandano i calciatori. Sono stati sbagliati i tempi, Pirlo doveva fare il suo percorso alla Juventus U23. Io attacco la Juventus società come la maggior parte dei tifosi attaccano Sarri. Sicuramente non ha fatto i risultati che ci si aspettava, ma non si può dire bravo a Cristiano Ronaldo quando si vincono i campionati e criticare Sarri quando si esce dalla Champions".

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IL COMMENTO - Pochesci: "Sono stati sbagliati i tempi, Pirlo doveva fare il suo percorso alla Juventus U23"

di Napoli Magazine

21/08/2020 - 01:00

L'allenatore Sandro Pochesci è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera nel corso di "Stile Juventus": "L’avvicendamento sulla panchina della Juventus? Anche alla Juve non esistono i progetti… Io pensavo la Juve fosse avanti rispetto alle altre, secondo me quello che hanno fatto non ha nessun senso. Io avrei mandato via Sarri per prendere Guardiola o Zidane, lo mandi via per prendere un signor nessuno? La carriera da calciatore e quella da allenatore sono cose diverse. Giudicare Sarri dopo un anno e dopo tutto quello che è successo significa che nemmeno la Juventus è una società che si può prendere come esempio. Se prendi un allenatore, lo decanti e poi lo abbandoni alla prima curva vuol dire che è un allenatore che non è mai stato accettato né dalla squadra - e si vedeva - né dalla società. Non è stato accettato l’uomo, la persona, il suo modo di giocare. È stato sempre messo sotto tiro. Poi è chiaro che può essere criticato sui risultati, ma bisognava dargli tempo. A cinque giornate dalla fine si criticava Conte, oggi può vincere l’Europa League. Finché il campionato era vero l’avversaria della Juventus non era l’Inter, ma la Lazio. Quando nelle società comandano i calciatori succede questo. Nella Juventus la differenza l’ha sempre fatta la società, non si può buttare al vento un progetto dopo un anno. L’allenatore è importante per i calciatori, ma per gli allenatori è importante la società. Quest’anno la Juventus è stata debole perché i calciatori sono stati più forti della società. Io sono sicuro al 100% che in questo momento alla Juventus comandano i calciatori. Sono stati sbagliati i tempi, Pirlo doveva fare il suo percorso alla Juventus U23. Io attacco la Juventus società come la maggior parte dei tifosi attaccano Sarri. Sicuramente non ha fatto i risultati che ci si aspettava, ma non si può dire bravo a Cristiano Ronaldo quando si vincono i campionati e criticare Sarri quando si esce dalla Champions".