Guido Trombetti, rettore emerito dell'Università Federico II, ha analizzato la gara tra Empoli e Napoli sulle pagine de Il Mattino: “Lukaku appare lento e macchinoso. Non riesce mai ad attaccare la profondità. Dopo 7 partite viene naturale porsi la domanda: è stato un acquisto azzeccato? Oppure Conte ha toppato la scelta? È stata l'operazione più sorprendente del mercato. Un investimento consistente ma a fondo perduto. Non c'è infatti nessuna speranza, data l'età del calciatore, di rientrare dei costi. Eppure a questo Napoli il miglior Lukaku serve come il pane. Senza un centravanti da 16-18 gol difficilmente si può competere per traguardi ambiziosi. Il caso Kvaratskhelia è diverso. Non si può negare che non viva il suo miglior momento. Difficilmente riesce a superare l'uomo. E per lunghi tratti appare distratto e assente dal gioco. Non credo dipenda dal contratto. Un calciatore che ha l'ambizione di un club di livello top dà il meglio di sé per mettersi in evidenza. Né mi preoccupo che la telenovela del suo rinnovo possa nuocere all'ambiente come nel caso di Osimhen”.