Il piazzamento finale in Serie A non è importante solamente da un punto di vista del risultato sportivo, concludere la stagione in una determinata posizione in classifica vale infatti molto in termini di redistribuzione dei proventi dei diritti televisivi, considerando i parametri previsti dalla Legge Melandri secondo i quali l'11,2% del montepremi verrà assegnato ai 20 club in base al loro piazzamento finale stagionale, più il 2,8% legato ai punti nell’ultimo campionato.
Secondo la stima di Calcio e Finanza, la squadra campione d'Italia dovrebbe incassare 18,7 milioni di euro, mentre alla seconda classificata sono destinati 15,7 milioni. Chi arriverà terzo riceverà invece 13,5 milioni. Quindi, arrivare al primo o secondo posto per l'Inter o per il Napoli o l'Atalanta inciderà anche sul piano economico.
di Napoli Magazine
18/03/2025 - 17:43
Il piazzamento finale in Serie A non è importante solamente da un punto di vista del risultato sportivo, concludere la stagione in una determinata posizione in classifica vale infatti molto in termini di redistribuzione dei proventi dei diritti televisivi, considerando i parametri previsti dalla Legge Melandri secondo i quali l'11,2% del montepremi verrà assegnato ai 20 club in base al loro piazzamento finale stagionale, più il 2,8% legato ai punti nell’ultimo campionato.
Secondo la stima di Calcio e Finanza, la squadra campione d'Italia dovrebbe incassare 18,7 milioni di euro, mentre alla seconda classificata sono destinati 15,7 milioni. Chi arriverà terzo riceverà invece 13,5 milioni. Quindi, arrivare al primo o secondo posto per l'Inter o per il Napoli o l'Atalanta inciderà anche sul piano economico.