"Commissario stadi? La norma è pronta, sarà dentro un decreto sport che riguarderà anche altri argomenti, questo è il nostro intendimento". Lo ha detto Andrea Abodi, ministro per lo sport e per i giovani, uscendo dalla Figc dopo l'assemblea del calcio femminile. "Tempistiche? Mi auguro 15-20 giorni al massimo e che possa esserci anche un'evidenza qualche giorno prima", ha aggiunto. Parlando del calcio femminile, il ministro Abodi ha spiegato: "Abbiamo parlato di qualche idea che passa attraverso la nuova norma sui diritti audiovisivi perché il cacio professionistico non distingue uomo donna. Poi abbiamo parlato di una misura per i crediti di imposta con tutte le difficoltà che ci sono per definirla. Ma sono fiducioso che con il Mef si possa fare un discorso specifico per i crediti di imposta legati alle infrastrutture e ai settori giovanili". E poi ancora: "Il calcio femminile per crescere ha bisogno di un rapporto che non sia estemporaneo ma che sia una modalità di lavoro. Non è con i sussidi che risolveremo i problemi, accompagneremo il calcio con progetti e risorse affinché il calcio femminile si autosostenga".
di Napoli Magazine
15/04/2025 - 14:25
"Commissario stadi? La norma è pronta, sarà dentro un decreto sport che riguarderà anche altri argomenti, questo è il nostro intendimento". Lo ha detto Andrea Abodi, ministro per lo sport e per i giovani, uscendo dalla Figc dopo l'assemblea del calcio femminile. "Tempistiche? Mi auguro 15-20 giorni al massimo e che possa esserci anche un'evidenza qualche giorno prima", ha aggiunto. Parlando del calcio femminile, il ministro Abodi ha spiegato: "Abbiamo parlato di qualche idea che passa attraverso la nuova norma sui diritti audiovisivi perché il cacio professionistico non distingue uomo donna. Poi abbiamo parlato di una misura per i crediti di imposta con tutte le difficoltà che ci sono per definirla. Ma sono fiducioso che con il Mef si possa fare un discorso specifico per i crediti di imposta legati alle infrastrutture e ai settori giovanili". E poi ancora: "Il calcio femminile per crescere ha bisogno di un rapporto che non sia estemporaneo ma che sia una modalità di lavoro. Non è con i sussidi che risolveremo i problemi, accompagneremo il calcio con progetti e risorse affinché il calcio femminile si autosostenga".