Calcio
IL MINISTRO - Abodi: "Conti dei club, si sentiva il bisogno di autorità indipendente"
03.02.2025 00:28 di Napoli Magazine

Andrea Abodi, ministro per lo Sport e per i Giovani, è stato intervistato da Report, in onda su Rai3, in merito alla creazione di una authority indipendente al posto della CoViSoC per analizzare i conti dei club di calcio: "Lo dovremo dimostrare comunque che una commissione indipendente terza, esterna al sistema, possa da un lato rispettare l'autonomia delle decisioni e dall'altro garantire una maggiore efficienza, diciamo così. Questo vale non soltanto per i controlli relativi all'equilibrio economico-finanziario - ha aggiunto il ministro -, i corretti adempimenti nei confronti dei tesserati, ma anche per la struttura proprietaria dei club che deve arrivare fino al beneficiario finale, come prevedono le norme federali deve esserci trasparenza". Quindi, gli è stato chiesto, se ne sentiva il bisogno anche sulla trasparenza delle proprietà dei club? "Se ne sentiva il bisogno perché c'è una norma interna alla regole della Federcalcio - ha risposto Abodi -, ma probabilmente non c'è stata un'applicazione della norma sistematica, puntuale, efficace, trasparente che potesse mettere in condizione tutti di poter vedere dentro questa scatola che deve essere di vetro, trasparente". Poi una domanda sui tempi della giustizia sportiva sull'inchiesta ultras. "La giustizia sportiva ha delle sue regole interne - le parole di Abodi -, si ispira a principi che devono trovare attuazione immediata. I rapporti con i club? Le norme vietano i rapporti fra tesserati e quelli che vengono definiti tifosi, ma sono semplicemente criminali".

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IL MINISTRO - Abodi: "Conti dei club, si sentiva il bisogno di autorità indipendente"

di Napoli Magazine

03/02/2025 - 00:28

Andrea Abodi, ministro per lo Sport e per i Giovani, è stato intervistato da Report, in onda su Rai3, in merito alla creazione di una authority indipendente al posto della CoViSoC per analizzare i conti dei club di calcio: "Lo dovremo dimostrare comunque che una commissione indipendente terza, esterna al sistema, possa da un lato rispettare l'autonomia delle decisioni e dall'altro garantire una maggiore efficienza, diciamo così. Questo vale non soltanto per i controlli relativi all'equilibrio economico-finanziario - ha aggiunto il ministro -, i corretti adempimenti nei confronti dei tesserati, ma anche per la struttura proprietaria dei club che deve arrivare fino al beneficiario finale, come prevedono le norme federali deve esserci trasparenza". Quindi, gli è stato chiesto, se ne sentiva il bisogno anche sulla trasparenza delle proprietà dei club? "Se ne sentiva il bisogno perché c'è una norma interna alla regole della Federcalcio - ha risposto Abodi -, ma probabilmente non c'è stata un'applicazione della norma sistematica, puntuale, efficace, trasparente che potesse mettere in condizione tutti di poter vedere dentro questa scatola che deve essere di vetro, trasparente". Poi una domanda sui tempi della giustizia sportiva sull'inchiesta ultras. "La giustizia sportiva ha delle sue regole interne - le parole di Abodi -, si ispira a principi che devono trovare attuazione immediata. I rapporti con i club? Le norme vietano i rapporti fra tesserati e quelli che vengono definiti tifosi, ma sono semplicemente criminali".