Di seguito, le pagelle dei quotidiani sportivi su Antonio Conte, allenatore del Napoli, in occasione della partita vinta contro il Lecce allo stadio Via del Mare.
Gazzetta dello Sport 6 - Architetta un sistema mobile che porta tanti uomini in area avversaria: bene per un tempo, poi deve arroccarsi e gli riesce bene. Tre punti in più, una gara in meno.
Corriere dello Sport 7,5 - Un altro passo verso la gloria a casa sua, in un clima ostile, giocando di tattica e nervi: parte a quattro, poi passa e chiude a cinque blindando una vittoria fondamentale. Quarto clean sheet di fila: ha una squadra di lottatori da scudetto.
Tuttosport 7 - Si inventa Olivera centrale e ci azzecca, come al solito. Sta firmando l'impresa più grande della sua carriera: il blitz di Lecce pesa una tonnellata sul campionato. Antonio logora chi non ce l'ha.
Repubblica 7 - Deve ancora mischiare le carte per l'emergenza, ma ormai ha trasferito ai giocatori la sua anima guerriera.
Il Mattino 8 - Un'altra meraviglia. Come se fosse tutto normale: nelle difficoltà tattiche che Giampaolo ha disseminato per tutto il terreno di gioco, la difesa di Antonio ancora una volta non incassa gol. Non è solo un muro quello che ha tirato su, è un insieme di sofferenze, di muscoli gonfi e di cuori palpitanti. Vince come voleva che si dovesse vincere: Olivera inventato difensore centrale, l'addio al tridente con il sacrificio di Politano. Il 4-4-2 diventa tanto altro in fase di impostazione, si tramuta in un solo blocco quando c'è da difendere. Lo spettacolo, aveva ragione Allegri, va bene al circo in giorni come questi. Perchè questi sono giorni che fanno la storia. La mediana a quattro costruisce poco, col contagocce: ma quello che conta è che sa conservare quello che è stato stupendamente costruito.
Corriere della Sera 7,5 - E'in guerra e ci resta fino all'ultimo secondo. Resistenza e sofferenza, anche questo ha insegnato ai suoi. Chi vince scrive la storia, dice. Lui è all'ultimo capitolo.
di Napoli Magazine
04/05/2025 - 09:52
Di seguito, le pagelle dei quotidiani sportivi su Antonio Conte, allenatore del Napoli, in occasione della partita vinta contro il Lecce allo stadio Via del Mare.
Gazzetta dello Sport 6 - Architetta un sistema mobile che porta tanti uomini in area avversaria: bene per un tempo, poi deve arroccarsi e gli riesce bene. Tre punti in più, una gara in meno.
Corriere dello Sport 7,5 - Un altro passo verso la gloria a casa sua, in un clima ostile, giocando di tattica e nervi: parte a quattro, poi passa e chiude a cinque blindando una vittoria fondamentale. Quarto clean sheet di fila: ha una squadra di lottatori da scudetto.
Tuttosport 7 - Si inventa Olivera centrale e ci azzecca, come al solito. Sta firmando l'impresa più grande della sua carriera: il blitz di Lecce pesa una tonnellata sul campionato. Antonio logora chi non ce l'ha.
Repubblica 7 - Deve ancora mischiare le carte per l'emergenza, ma ormai ha trasferito ai giocatori la sua anima guerriera.
Il Mattino 8 - Un'altra meraviglia. Come se fosse tutto normale: nelle difficoltà tattiche che Giampaolo ha disseminato per tutto il terreno di gioco, la difesa di Antonio ancora una volta non incassa gol. Non è solo un muro quello che ha tirato su, è un insieme di sofferenze, di muscoli gonfi e di cuori palpitanti. Vince come voleva che si dovesse vincere: Olivera inventato difensore centrale, l'addio al tridente con il sacrificio di Politano. Il 4-4-2 diventa tanto altro in fase di impostazione, si tramuta in un solo blocco quando c'è da difendere. Lo spettacolo, aveva ragione Allegri, va bene al circo in giorni come questi. Perchè questi sono giorni che fanno la storia. La mediana a quattro costruisce poco, col contagocce: ma quello che conta è che sa conservare quello che è stato stupendamente costruito.
Corriere della Sera 7,5 - E'in guerra e ci resta fino all'ultimo secondo. Resistenza e sofferenza, anche questo ha insegnato ai suoi. Chi vince scrive la storia, dice. Lui è all'ultimo capitolo.