Il giornalista Carlo Alvino è intervenuto ai microfoni di Teleclub Italia nel corso di ‘Dillo ad Alvino’ con il suo editoriale: "Il calcio parlato in Italia e qui a Napoli è un teatrino. Un teatrino dove i critici talvolta sono più veloci dei terzini quando partono in contropiede. Solo poche settimane fa, dopo la batosta di Bologna e qualche altro inciampo isolato, il Napoli di Antonio Conte era già pronto per il funerale. Quell’’Addio Conte’ risuonava ovunque, in tutti i salotti televisivi, i solidi professori del piffero, i commentatori da strapazzo non avevano perso certamente l'occasione per far sentire le loro voci. ‘Conte è finito!’, ‘Conte ha litigato con De Laurentiis!’, ‘Conte non tornerà a Napoli!’. Vi ricordate i due o tre giorni di riposo che si è preso? Il Napoli è finito sotto un ammasso di buone intenzioni e brutti risultati. Giornali, opinionisti, social, influencer e chi più ne ha più ne metta avevano già redatto l'epitaffio. Qui giace un progetto fallito, travolto dall'inettitudine e dal litigio tra Conte e De Laurentiis. Invece che succede? Che risponde il campo? E risponde nel miglior modo possibile. Prima sabato con l'Atalanta, poi ieri sera: due vittorie. Una più importante dell'altra. Cosa sono queste vittorie? Era una sorta di esumazione indiretta, definiamole così. Un ve l'avevo detto collettivo che ha fatto arrossire i commentatori da strapazzo”.
di Napoli Magazine
26/11/2025 - 21:03
Il giornalista Carlo Alvino è intervenuto ai microfoni di Teleclub Italia nel corso di ‘Dillo ad Alvino’ con il suo editoriale: "Il calcio parlato in Italia e qui a Napoli è un teatrino. Un teatrino dove i critici talvolta sono più veloci dei terzini quando partono in contropiede. Solo poche settimane fa, dopo la batosta di Bologna e qualche altro inciampo isolato, il Napoli di Antonio Conte era già pronto per il funerale. Quell’’Addio Conte’ risuonava ovunque, in tutti i salotti televisivi, i solidi professori del piffero, i commentatori da strapazzo non avevano perso certamente l'occasione per far sentire le loro voci. ‘Conte è finito!’, ‘Conte ha litigato con De Laurentiis!’, ‘Conte non tornerà a Napoli!’. Vi ricordate i due o tre giorni di riposo che si è preso? Il Napoli è finito sotto un ammasso di buone intenzioni e brutti risultati. Giornali, opinionisti, social, influencer e chi più ne ha più ne metta avevano già redatto l'epitaffio. Qui giace un progetto fallito, travolto dall'inettitudine e dal litigio tra Conte e De Laurentiis. Invece che succede? Che risponde il campo? E risponde nel miglior modo possibile. Prima sabato con l'Atalanta, poi ieri sera: due vittorie. Una più importante dell'altra. Cosa sono queste vittorie? Era una sorta di esumazione indiretta, definiamole così. Un ve l'avevo detto collettivo che ha fatto arrossire i commentatori da strapazzo”.