Il giornalista Salvatore Biazzo, intervenuto ai microfoni di Tele A nel corso di 'A Tutto Napoli', ha parlato dei temi principali in casa azzurra: "Chi è l’uomo scudetto? Secondo me esiste l’uomo che fa la differenza e in questo momento è sicuramente McTominay. Se il Napoli vince il quarto scudetto, lo ha vinto la squadra ma tutto sommato anche la società. Perché la società ha detto a Conte: ‘Parla tu, sei tu il manager, sei tu l’allenatore’, gli ha dato le redini. E guardate che se l’avesse fatto un presidente qualunque ci poteva stare, ma l’ha fatto De Laurentiis! De Laurentiis ha dato letteralmente alla città l’allenatore che voleva e lo ha fatto diventare plenipotenziario. Se Conte a un certo punto si è lamentato è perché avrà visto un po’ venire meno le sue prerogative, ma alla fine è lui il comandante in campo. Quindi se il Napoli vince lo scudetto è perché ha tre componenti: la società - con bilancio attivo che gli ha dato i calciatori che voleva, fino a un certo punto - l’allenatore - che ha avuto delle genialate - e la squadra che ha avuto risposte formidabili davanti alle emergenze. E poi, non lo sottolineamo molto spesso, ma il pubblico che ha Napoli non è quello delle altre città. Il pubblico di Napoli è una forza scatenata, è al settimo sold-out di fila che si vinca o si perda”.
di Napoli Magazine
28/04/2025 - 22:10
Il giornalista Salvatore Biazzo, intervenuto ai microfoni di Tele A nel corso di 'A Tutto Napoli', ha parlato dei temi principali in casa azzurra: "Chi è l’uomo scudetto? Secondo me esiste l’uomo che fa la differenza e in questo momento è sicuramente McTominay. Se il Napoli vince il quarto scudetto, lo ha vinto la squadra ma tutto sommato anche la società. Perché la società ha detto a Conte: ‘Parla tu, sei tu il manager, sei tu l’allenatore’, gli ha dato le redini. E guardate che se l’avesse fatto un presidente qualunque ci poteva stare, ma l’ha fatto De Laurentiis! De Laurentiis ha dato letteralmente alla città l’allenatore che voleva e lo ha fatto diventare plenipotenziario. Se Conte a un certo punto si è lamentato è perché avrà visto un po’ venire meno le sue prerogative, ma alla fine è lui il comandante in campo. Quindi se il Napoli vince lo scudetto è perché ha tre componenti: la società - con bilancio attivo che gli ha dato i calciatori che voleva, fino a un certo punto - l’allenatore - che ha avuto delle genialate - e la squadra che ha avuto risposte formidabili davanti alle emergenze. E poi, non lo sottolineamo molto spesso, ma il pubblico che ha Napoli non è quello delle altre città. Il pubblico di Napoli è una forza scatenata, è al settimo sold-out di fila che si vinca o si perda”.