Calcio
IL PARERE - Calcagno: "Calendario troppo affollato, è un punto di non ritorno"
24.06.2024 14:52 di Napoli Magazine

Intervenuto a Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, Umberto Calcagno, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori (AIC), ha commentato così l'azione legale presentata contro la FIFA per la creazione del Mondiale per club 2025: "Lamentiamo il fatto che, unilateralmente e senza consultazioni, si sia aggiunta una competizione in calendario già affollato. I primi studi della FIFPro (il sindacato internazionale dei calciatori, ndr) su quanto sia nocivo per la salute dei top player tutto questo insieme di partite risalgono al 2019. L’azione legale è una strategia condivisa con la World League, anche la Lega Serie A è con noi in questa battaglia. Deve avere un riscontro immediato, purtroppo non l'ha avuto fino a oggi. Oggi siamo arrivati a un contesto in cui i top player potrebbero arrivare a 85 partite nel corso di una stagione sportiva senza soluzione di continuità rispetto alla precedente. Siamo davvero arrivati a un punto di non ritorno".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL PARERE - Calcagno: "Calendario troppo affollato, è un punto di non ritorno"

di Napoli Magazine

24/06/2024 - 14:52

Intervenuto a Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, Umberto Calcagno, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori (AIC), ha commentato così l'azione legale presentata contro la FIFA per la creazione del Mondiale per club 2025: "Lamentiamo il fatto che, unilateralmente e senza consultazioni, si sia aggiunta una competizione in calendario già affollato. I primi studi della FIFPro (il sindacato internazionale dei calciatori, ndr) su quanto sia nocivo per la salute dei top player tutto questo insieme di partite risalgono al 2019. L’azione legale è una strategia condivisa con la World League, anche la Lega Serie A è con noi in questa battaglia. Deve avere un riscontro immediato, purtroppo non l'ha avuto fino a oggi. Oggi siamo arrivati a un contesto in cui i top player potrebbero arrivare a 85 partite nel corso di una stagione sportiva senza soluzione di continuità rispetto alla precedente. Siamo davvero arrivati a un punto di non ritorno".