Fabio Capello, ex allenatore, si è soffermato sulle gare di Champions League sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, in particolare su Napoli-Eintracht: "Una cosa mi pare abbia accomunato ieri le squadre di Conte e Spalletti, oltre al risultato finale: tutte e due sono calate a livello d’intensità e pericolosità nel secondo tempo. Perché? La mia spiegazione è la solita: in Champions League si corre a un altro ritmo, gli arbitri fischiano meno e non hai il tempo per rifiatare. Le italiane non ci sono abituate, o almeno non tutte, così vanno in sofferenza. Eppure il Napoli ha dominato, soprattutto nei primi 45 minuti, con i tedeschi piuttosto sulla difensiva. Gli azzurri hanno creato comunque troppo poco a mio giudizio, dando l’impressione di essere sempre un po’ timidi nelle giocate. Cosa è mancato? Di sicuro un po' di qualità. Queste sono le classiche partite dove avere o non avere Kevin De Bruyne fa tutta la differenza del mondo".
di Napoli Magazine
05/11/2025 - 11:53
Fabio Capello, ex allenatore, si è soffermato sulle gare di Champions League sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, in particolare su Napoli-Eintracht: "Una cosa mi pare abbia accomunato ieri le squadre di Conte e Spalletti, oltre al risultato finale: tutte e due sono calate a livello d’intensità e pericolosità nel secondo tempo. Perché? La mia spiegazione è la solita: in Champions League si corre a un altro ritmo, gli arbitri fischiano meno e non hai il tempo per rifiatare. Le italiane non ci sono abituate, o almeno non tutte, così vanno in sofferenza. Eppure il Napoli ha dominato, soprattutto nei primi 45 minuti, con i tedeschi piuttosto sulla difensiva. Gli azzurri hanno creato comunque troppo poco a mio giudizio, dando l’impressione di essere sempre un po’ timidi nelle giocate. Cosa è mancato? Di sicuro un po' di qualità. Queste sono le classiche partite dove avere o non avere Kevin De Bruyne fa tutta la differenza del mondo".