Calcio
IL PARERE - Cassano: "Italia? Avere Spalletti è un vantaggio, ha dato un'identità alla squadra"
18.11.2024 22:55 di Napoli Magazine

Antonio Cassano, ex calciatore, ai microfoni della trasmissione Viva El Fùtbol ha parlato della Nazionale italiana: "Anche quando le cose sono andate male, ho sempre reputato e reputo ancora una cosa: abbiamo una sola cosa meglio degli altri, l'allenatore, Spalletti è più bravo degli altri. Però io mi discosto dall'idea che ho di questa nazionale, perché il nostro allenatore ha dato un'identità, ed è la cosa più bella di positivo che ho visto in queste sei partite, l'identità. Una cosa è allenare in squadra normale e una cosa è in nazionale. Lui in tre mesi è riuscito a dare un'identità, anche se si è preso delle responsabilità molto più grandi di quelle che sono perché secondo me la maggior parte delle responsabilità le hanno i giocatori. Io penso che la cosa migliore è l'identità che Spalletti che è un genio ha dato. Io ieri sera vedevo la partita al contrario: Spalletti allenava la Francia e Deschamps l'Italia, finiva 8-0 per Spalletti, perché è talmente più forte e vedi proprio come lui sviluppa. Anche il gol che abbiamo fatto: la mezzala viene a prendere la palla, la dà su Dimarco, recupero su Guendouzi, Dimarco la riprende e si butta dentro, va attaccare Frattesi e Cambiaso. Un'azione bellissima, identitaria. Esterno con esterno, bellissimo. Però io non mi discosto dall'idea che abbiamo una nazionale scarsa, non me lo toglie nessuno dalla testa".

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IL PARERE - Cassano: "Italia? Avere Spalletti è un vantaggio, ha dato un'identità alla squadra"

di Napoli Magazine

18/11/2024 - 22:55

Antonio Cassano, ex calciatore, ai microfoni della trasmissione Viva El Fùtbol ha parlato della Nazionale italiana: "Anche quando le cose sono andate male, ho sempre reputato e reputo ancora una cosa: abbiamo una sola cosa meglio degli altri, l'allenatore, Spalletti è più bravo degli altri. Però io mi discosto dall'idea che ho di questa nazionale, perché il nostro allenatore ha dato un'identità, ed è la cosa più bella di positivo che ho visto in queste sei partite, l'identità. Una cosa è allenare in squadra normale e una cosa è in nazionale. Lui in tre mesi è riuscito a dare un'identità, anche se si è preso delle responsabilità molto più grandi di quelle che sono perché secondo me la maggior parte delle responsabilità le hanno i giocatori. Io penso che la cosa migliore è l'identità che Spalletti che è un genio ha dato. Io ieri sera vedevo la partita al contrario: Spalletti allenava la Francia e Deschamps l'Italia, finiva 8-0 per Spalletti, perché è talmente più forte e vedi proprio come lui sviluppa. Anche il gol che abbiamo fatto: la mezzala viene a prendere la palla, la dà su Dimarco, recupero su Guendouzi, Dimarco la riprende e si butta dentro, va attaccare Frattesi e Cambiaso. Un'azione bellissima, identitaria. Esterno con esterno, bellissimo. Però io non mi discosto dall'idea che abbiamo una nazionale scarsa, non me lo toglie nessuno dalla testa".