Calcio
IL PARERE - Fabbroni: "L’operazione De Bruyne simile a quella che la Juventus fece per Cristiano Ronaldo"
14.05.2025 15:20 di Napoli Magazine

A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio – Terzo Tempo" è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “L’operazione De Bruyne è un po’ simile a quella che la Juventus fece per Cristiano Ronaldo. Ossia un grande nome da inserire in un organico comunque di livello, per dare prestigio e un rinforzo importante verso la grande Champions. Gli eventuali introiti farebbero dimenticare il pesante investimento per ingaggiare il belga. Olivera o Rafa Marin? Credo che Conte proseguirà con l’uruguaiano. Non penso che l’allenatore voglia andare avanti così, nonostante gli errori visti contro il Genoa. Non penso che a 180 minuti dalla fine del campionato si metta a fare altri cambiamenti. Ne sta facendo già parecchi a causa degli infortuni. Lobotka non è un giocatore appariscente, ma è fondamentale. Garantisce una copertura maggiore perché gioca vicino alla difesa e intercetta tantissimi palloni. E questo contro il Genoa è mancato. Peccato che ora sia fuori da tutti i giochi. Quella scommessa di farlo andare in campo lo stesso non ha pagato”.

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IL PARERE - Fabbroni: "L’operazione De Bruyne simile a quella che la Juventus fece per Cristiano Ronaldo"

di Napoli Magazine

14/05/2025 - 15:20

A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio – Terzo Tempo" è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “L’operazione De Bruyne è un po’ simile a quella che la Juventus fece per Cristiano Ronaldo. Ossia un grande nome da inserire in un organico comunque di livello, per dare prestigio e un rinforzo importante verso la grande Champions. Gli eventuali introiti farebbero dimenticare il pesante investimento per ingaggiare il belga. Olivera o Rafa Marin? Credo che Conte proseguirà con l’uruguaiano. Non penso che l’allenatore voglia andare avanti così, nonostante gli errori visti contro il Genoa. Non penso che a 180 minuti dalla fine del campionato si metta a fare altri cambiamenti. Ne sta facendo già parecchi a causa degli infortuni. Lobotka non è un giocatore appariscente, ma è fondamentale. Garantisce una copertura maggiore perché gioca vicino alla difesa e intercetta tantissimi palloni. E questo contro il Genoa è mancato. Peccato che ora sia fuori da tutti i giochi. Quella scommessa di farlo andare in campo lo stesso non ha pagato”.