Calcio
IL PARERE - L'ex designatore Casarin: "Como-Lazio, bravo Manganiello, spiegazione rapida e convincente"
25.08.2025 11:23 di Napoli Magazine
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"In Como-Lazio abbiamo avuto un arbitro bravo come Manganiello, ha diretto la gara in modo omogeneo per tutti i 90 minuti ed è stato il primo che ha spiegato al pubblico la decisione presa dopo la revisione al Var. Tutto è avvenuto rapidamente, in questi anni spesso si è sottolineata qualche lungaggine di troppo tra arbitro e Var. Ieri invece il Var si è fatto trovare pronto e attento e tutto è avvenuto in modo omogeneo e rapido. L'annuncio si è ridotto a una semplice frase, senza interruzioni, ha avuto il merito di togliere dubbi alla persone, informandole precisamente, è stato un inizio interessante. Spero continui così anche per situazioni più complesse". Così l'ex arbitro e designatore Paolo Casarin, ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, ha commentato la prima storica spiegazione allo stadio da parte di un arbitro di una decisione presa con il Var. Protagonista Gianluca Manganiello, fischietto della partita Como-Lazio, che ha annunciato davanti al pubblico del Sinigaglia l'annullamento del gol di Castellanos per fuorigioco. "Il grande stadio ha la capacità di turbare l'arbitro - ha aggiunto Casarin - ma se l'arbitro reagisce con un'informazione rapida, convincente e senza troppi giri di parole, l'accoglienza non può che essere positiva. La spiegazione è senza fare troppi giri di parole. Questo vuol dire che il Var si è fatto trovare presente, pronto e preparato". L'ex direttore di gara ha poi parlato del tempo effettivo: "Si continua a giocare troppo poco - il commento di Casarin - non possiamo giocare 54 minuti di tempo effettivo. Dobbiamo arrivare almeno a 60 minuti, altrimenti sono tempi persi anche da parte dell'arbitro. La partita deve essere rapida". Sulla nuova regola degli otto secondi Casarin ha aggiunto: "Non aspettiamoci tanti corner, spero che qualcuno applichi questa regola. Non è fondamentale, ma aiuterebbe ad aumentare anche il tempo effettivo". Rocchi ha invitato ad andare più spesso al monitor: "Ha ragione Rocchi. Chiunque deve avere sempre la sensazione che è l'arbitro che sta arbitrando. Il Var è un grande aiuto, fondamentale - ha concludo Casarin - ma è l'arbitro che deve prendere il comando della partita in maniera decisa e precisa. Negli ultimi anni non sempre è avvenuto".

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IL PARERE - L'ex designatore Casarin: "Como-Lazio, bravo Manganiello, spiegazione rapida e convincente"

di Napoli Magazine

25/08/2025 - 11:23

"In Como-Lazio abbiamo avuto un arbitro bravo come Manganiello, ha diretto la gara in modo omogeneo per tutti i 90 minuti ed è stato il primo che ha spiegato al pubblico la decisione presa dopo la revisione al Var. Tutto è avvenuto rapidamente, in questi anni spesso si è sottolineata qualche lungaggine di troppo tra arbitro e Var. Ieri invece il Var si è fatto trovare pronto e attento e tutto è avvenuto in modo omogeneo e rapido. L'annuncio si è ridotto a una semplice frase, senza interruzioni, ha avuto il merito di togliere dubbi alla persone, informandole precisamente, è stato un inizio interessante. Spero continui così anche per situazioni più complesse". Così l'ex arbitro e designatore Paolo Casarin, ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, ha commentato la prima storica spiegazione allo stadio da parte di un arbitro di una decisione presa con il Var. Protagonista Gianluca Manganiello, fischietto della partita Como-Lazio, che ha annunciato davanti al pubblico del Sinigaglia l'annullamento del gol di Castellanos per fuorigioco. "Il grande stadio ha la capacità di turbare l'arbitro - ha aggiunto Casarin - ma se l'arbitro reagisce con un'informazione rapida, convincente e senza troppi giri di parole, l'accoglienza non può che essere positiva. La spiegazione è senza fare troppi giri di parole. Questo vuol dire che il Var si è fatto trovare presente, pronto e preparato". L'ex direttore di gara ha poi parlato del tempo effettivo: "Si continua a giocare troppo poco - il commento di Casarin - non possiamo giocare 54 minuti di tempo effettivo. Dobbiamo arrivare almeno a 60 minuti, altrimenti sono tempi persi anche da parte dell'arbitro. La partita deve essere rapida". Sulla nuova regola degli otto secondi Casarin ha aggiunto: "Non aspettiamoci tanti corner, spero che qualcuno applichi questa regola. Non è fondamentale, ma aiuterebbe ad aumentare anche il tempo effettivo". Rocchi ha invitato ad andare più spesso al monitor: "Ha ragione Rocchi. Chiunque deve avere sempre la sensazione che è l'arbitro che sta arbitrando. Il Var è un grande aiuto, fondamentale - ha concludo Casarin - ma è l'arbitro che deve prendere il comando della partita in maniera decisa e precisa. Negli ultimi anni non sempre è avvenuto".