NAPOLI - Una prima consolante, una carezza che lascia ben sperare per il futuro: il debutto nella nuova stagione del campionato di Serie A del Napoli Campione d'Italia non ha deluso le aspettative nel match in trasferta contro il Sassuolo. Sebbene la squadra partenopea sia ancora in fieri e necessiti di un altro attaccante, date le cessioni di Raspadori e di Simeone e l'infortunio di Lukaku nell'amichevole contro l'Olympiakos, che è stato un fulmine a ciel sereno, gli uomini di Conte hanno risposto presente convincendo con una prestazione solida e già matura. In particolare, a dominare per la sua maestosità è stato il centrocampo azzurro, ricco di elementi eccellenti: McTominay ha segnato un fantastico gol su assist dell'ottimo Politano, De Bruyne ha insaccato la porta con un tiro su punizione da stropicciarsi gli occhi e non sono mancate altre occasioni degli azzurri, con un palo ed una traversa che gridano ancora vendetta! La difesa ha retto bene, guidata dell'ormai veterano Meret tra i pali, la squadra dimostra già una sua identità anche con i nuovi innesti, De Bruyne che avanza libero di spaziare sul fronte offensivo forte del suo talento e della sua esperienza apporta una imprevedibilità che va fuori dagli schemi, rendendo il gioco dei partenopei ancor più interessante da seguire. Lucca è parso in rodaggio ma mai avulso dal gioco, segno che le indicazioni di Conte vengono osservate con attenzione e dedizione. Se è vero che una rondine non fa primavera, è altrettanto vero che ci sono già adesso tutte le premesse per un percorso avvincente ed entusiasmante, l'impressione è che il Napoli si sia fatto trovare pronto al nastro di partenza e che abbia tutta l'intenzione di essere nuovamente protagonista e di "dare fastidio" alle avversarie nella lotta al vertice. Insomma, si prospetta un campionato tutto da godere, per la gioia dei tifosi partenopei che non vedono l'ora di riabbracciare al Maradona i propri beniamini nella prossima sfida casalinga contro il Cagliari. È un Napoli che non intende smettere di sognare e sembra aver ripreso da dove aveva trionfalmente concluso, rinnovandosi e consolidandosi in una nuova fase dopo la grande ricostruzione cominciata con l'arrivo di Conte nella scorsa stagione.