Bortolo Mutti, ex allenatore di Napoli e Atalanta, ha rilasciato un'intervista a "Maracanà", trasmissione in onda su Tuttomercatoweb Radio.
Juventus contro la Fiorentina, un confronto anche tra Palladino e Motta:
"Il peso della partita è più sulla Juve, visto il momento. La Fiorentina viene da due ko ma non ha pressioni come le ha la Juve, da cui ci si aspettava qualcosa di più. Sono due squadre che sono due fotocopie dall'aspetto tattico. Vedremo chi potrà fare la differenza nei duelli individuali. Sul piano tecnico la Juve ha qualcosa di più ma è una sfida dall'esito incerto".
Come si spiega tutti questi pareggi della Juventus?
"E' una Juve che ha grandi esterni, gli è mancata in questo 4-2-3-1 una vera seconda punta, un appoggio a Vlahovic. Sicuramente Koopmeiners è un grande profilo, ma a Bergamo era abituato nella mediana con due punte esterne, con una struttura d'attacco più solida e numerosa. Koop non è un vero trequartista, forse vedevo meglio un Raspadori, che può completarsi meglio con Vlahovic".
Tra Kean e Vlahovic chi sceglie?
"Vlahovic, anche se Kean è in un momento strepitoso. Vlahovic è più completo e una vera punta centrale".
Lazio-Atalanta, che sfida si aspetta?
"La Lazio è un'insidia per l'Atalanta. L'abbiamo vista, al di là della partita con l'Inter. Gioca un grande calcio, ha ottime individualità e in autostima. L'Atalanta è in un momento meno brillante del solito ma riesce a vincere partite anche senza fare il calcio a cui eravamo abituati. Senza togliere niente al Napoli è la vera antagonista dell'Inter. C'è quella consapevolezza di poter fare qualcosa d'importante".
di Napoli Magazine
27/12/2024 - 20:25
Bortolo Mutti, ex allenatore di Napoli e Atalanta, ha rilasciato un'intervista a "Maracanà", trasmissione in onda su Tuttomercatoweb Radio.
Juventus contro la Fiorentina, un confronto anche tra Palladino e Motta:
"Il peso della partita è più sulla Juve, visto il momento. La Fiorentina viene da due ko ma non ha pressioni come le ha la Juve, da cui ci si aspettava qualcosa di più. Sono due squadre che sono due fotocopie dall'aspetto tattico. Vedremo chi potrà fare la differenza nei duelli individuali. Sul piano tecnico la Juve ha qualcosa di più ma è una sfida dall'esito incerto".
Come si spiega tutti questi pareggi della Juventus?
"E' una Juve che ha grandi esterni, gli è mancata in questo 4-2-3-1 una vera seconda punta, un appoggio a Vlahovic. Sicuramente Koopmeiners è un grande profilo, ma a Bergamo era abituato nella mediana con due punte esterne, con una struttura d'attacco più solida e numerosa. Koop non è un vero trequartista, forse vedevo meglio un Raspadori, che può completarsi meglio con Vlahovic".
Tra Kean e Vlahovic chi sceglie?
"Vlahovic, anche se Kean è in un momento strepitoso. Vlahovic è più completo e una vera punta centrale".
Lazio-Atalanta, che sfida si aspetta?
"La Lazio è un'insidia per l'Atalanta. L'abbiamo vista, al di là della partita con l'Inter. Gioca un grande calcio, ha ottime individualità e in autostima. L'Atalanta è in un momento meno brillante del solito ma riesce a vincere partite anche senza fare il calcio a cui eravamo abituati. Senza togliere niente al Napoli è la vera antagonista dell'Inter. C'è quella consapevolezza di poter fare qualcosa d'importante".