Calcio
IL PARERE - Ordine: "Milan, riemergono i soliti difetti"
18.09.2024 08:31 di Napoli Magazine

"La Champions a San Siro è sempre un’attrazione per vip in tribuna (Kakà, Figo, Ceferin presidente Uefa al fianco di Ibra) ma il Milan non ha certo cambiato spartito musicale e nemmeno calcistico". Comincia così il fondo di Franco Ordine sul Corriere dello Sport e prosegue: "Perché, a dispetto di quel lampo accecante di Pulisic, poi sono emersi i vizi e i difetti antichi denunciati già durante l’estate e nel giorno dell’arrivo di Fonseca quando il tecnico portoghese parlò di «calcio dominante» invece di puntare i riflettori sui tanti, troppi gol (59) incassati nella precedente stagione targata Stefano Pioli. Di chi siano le responsabilità non c’è più da interrogarsi in maniera pretestuosa. Sapete perché? Perché Zlatan Ibrahimovic, riapparso ieri sera dinanzi alle telecamere prima di accomodarsi in tribuna, è disposto a cancellare ogni dubbio". Chiusura con un pensiero a domenica: "La sonora sconfitta di ieri è la pessima preparazione, psicologica, al derby di domenica prossima che nasce sotto il segno di una sentenza annunciata. Resa ancora più amara dalla salute di Maignan e dalla mancanza di un autorevole sostituto".

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IL PARERE - Ordine: "Milan, riemergono i soliti difetti"

di Napoli Magazine

18/09/2024 - 08:31

"La Champions a San Siro è sempre un’attrazione per vip in tribuna (Kakà, Figo, Ceferin presidente Uefa al fianco di Ibra) ma il Milan non ha certo cambiato spartito musicale e nemmeno calcistico". Comincia così il fondo di Franco Ordine sul Corriere dello Sport e prosegue: "Perché, a dispetto di quel lampo accecante di Pulisic, poi sono emersi i vizi e i difetti antichi denunciati già durante l’estate e nel giorno dell’arrivo di Fonseca quando il tecnico portoghese parlò di «calcio dominante» invece di puntare i riflettori sui tanti, troppi gol (59) incassati nella precedente stagione targata Stefano Pioli. Di chi siano le responsabilità non c’è più da interrogarsi in maniera pretestuosa. Sapete perché? Perché Zlatan Ibrahimovic, riapparso ieri sera dinanzi alle telecamere prima di accomodarsi in tribuna, è disposto a cancellare ogni dubbio". Chiusura con un pensiero a domenica: "La sonora sconfitta di ieri è la pessima preparazione, psicologica, al derby di domenica prossima che nasce sotto il segno di una sentenza annunciata. Resa ancora più amara dalla salute di Maignan e dalla mancanza di un autorevole sostituto".