“Per me è una gara difficile, ed è molto importante. Conosco bene Ranieri, è un mio vecchio amico- ha detto il giornalista Michele Plastino a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre – che proprio a Napoli mi regalò una gioia sportiva, perché consentì alla mia squadra di dilettanti di fare un’amichevole proprio contro gli azzurri e gliene sono ancora grato. Ranieri è uno che lavoro molto sulla testa dei calciatori, sulla psicologia, sull’anima. La prima cosa che avrà detto ai giallorossi è la portata dell’incontro con il Napoli. Per lui è la migliore partita che potesse capitargli, perché ha niente da perdere e tutto da guadagnare, dal momento che perdere a Napoli in questo momento non sarebbe una sorpresa. La partita per questi motivi sarà difficile, perché sarà giocata in chiave psicologica prima ancora che tattica. Non è detto che si chiuda solo, magari verrà a Napoli per pressare alto gli azzurri e per sorprendere. Ci sono allenatori che sono capaci più di altri di entrare nell’animo dei calciatori e trovando sintonia con i senatori. Tra i tanti tecnici Ranieri è tra i più capaci in queste situazioni. A Roma c’è fiducia in Ranieri, non troppo in questa partita contro il Napoli ma a lunga gittata”.
di Napoli Magazine
20/11/2024 - 16:26
“Per me è una gara difficile, ed è molto importante. Conosco bene Ranieri, è un mio vecchio amico- ha detto il giornalista Michele Plastino a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre – che proprio a Napoli mi regalò una gioia sportiva, perché consentì alla mia squadra di dilettanti di fare un’amichevole proprio contro gli azzurri e gliene sono ancora grato. Ranieri è uno che lavoro molto sulla testa dei calciatori, sulla psicologia, sull’anima. La prima cosa che avrà detto ai giallorossi è la portata dell’incontro con il Napoli. Per lui è la migliore partita che potesse capitargli, perché ha niente da perdere e tutto da guadagnare, dal momento che perdere a Napoli in questo momento non sarebbe una sorpresa. La partita per questi motivi sarà difficile, perché sarà giocata in chiave psicologica prima ancora che tattica. Non è detto che si chiuda solo, magari verrà a Napoli per pressare alto gli azzurri e per sorprendere. Ci sono allenatori che sono capaci più di altri di entrare nell’animo dei calciatori e trovando sintonia con i senatori. Tra i tanti tecnici Ranieri è tra i più capaci in queste situazioni. A Roma c’è fiducia in Ranieri, non troppo in questa partita contro il Napoli ma a lunga gittata”.