Calcio
IL PARERE - Ponciroli: "L'Italia è una Nazionale medio-scarsa, male Chiesa contro il Venezuela"
22.03.2024 11:45 di Napoli Magazine
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Durante l'appuntamento con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Fabrizio Ponciroli.
 
 
Come giudichi il successo di ieri della Nazionale?
 
“Il gioco del calcio di oggi, con la forza fisica e la conoscenza tattica che c’è in questo momento, la differenza la fa la qualità tecnica. È facile mascherare qualità discutibili visto che si gioca molto di squadra e di fisico, ma alla fine la qualità fa la differenza a certi livelli. Se vuoi andare all’Europeo per vincerlo hai bisogno di qualità, ti serve il campione. Noi ne abbiamo pochissimi e quei pochi sono anche frustrati dal fatto che questa squadra ha dei limiti oggettivi. Tutti coloro che parlavano di un Chiesa diverso in Nazionale hanno visto come ha giocato ieri? È stato imbarazzante, ma non gliene faccio una colpa. Siamo una Nazionale medio-scarsa, alcune buone qualità, un’ottima in Barella e un fenomeno che è Donnarumma. Poi però siamo rivedibili, Spalletti sa metterli in campo ma poi la qualità è quella.”
 
 
Come vanno analizzate le difficoltà che sta vivendo Chiesa?
 
“Escludo sia un problema di voglia, credo sia un giocatore così che alterna momenti di partita in cui è devastante, ma ci sono altre partite in cui inizia male e finisce peggio. È la sua anima da calciatore, non so se farà mai lo step successivo. Da troppi anni ormai vediamo un Chiesa che fa 2-3 cose eccezionali, poi però fa partite in cui scompare dal campo. Questo lo faceva anche prima dell’infortunio.”
 
 
Cosa pensi del caso Acerbi?
 
“Ne avrei fatto volentieri a meno. Abbiamo già tantissimi guai nel mondo del calcio, i titoli di questi giorni sono stati tutti per un altro fatto grave. Però un fatto grave diventa l’unico argomento legato al calcio e questo mi dispiace, mi piacerebbe che si parlasse soltanto di calcio. Le ho vissute tutte e quindi non mi stupisco più di nulla, spero almeno che si arrivi a un punto finale presto. Che si vada oltre con una sentenza giusta, è stato un gesto grave, è giusto dare una cassa di risonanza e dare una sentenza. Non ci si può però soffermare solo su questo, perché così perdiamo tutti. Bisogna essere veloci nel capire e nel punire, se ha fatto qualcosa di sbagliato, o assolvere se dovesse essere innocente.”
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IL PARERE - Ponciroli: "L'Italia è una Nazionale medio-scarsa, male Chiesa contro il Venezuela"

di Napoli Magazine

22/03/2024 - 11:45

Durante l'appuntamento con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Fabrizio Ponciroli.
 
 
Come giudichi il successo di ieri della Nazionale?
 
“Il gioco del calcio di oggi, con la forza fisica e la conoscenza tattica che c’è in questo momento, la differenza la fa la qualità tecnica. È facile mascherare qualità discutibili visto che si gioca molto di squadra e di fisico, ma alla fine la qualità fa la differenza a certi livelli. Se vuoi andare all’Europeo per vincerlo hai bisogno di qualità, ti serve il campione. Noi ne abbiamo pochissimi e quei pochi sono anche frustrati dal fatto che questa squadra ha dei limiti oggettivi. Tutti coloro che parlavano di un Chiesa diverso in Nazionale hanno visto come ha giocato ieri? È stato imbarazzante, ma non gliene faccio una colpa. Siamo una Nazionale medio-scarsa, alcune buone qualità, un’ottima in Barella e un fenomeno che è Donnarumma. Poi però siamo rivedibili, Spalletti sa metterli in campo ma poi la qualità è quella.”
 
 
Come vanno analizzate le difficoltà che sta vivendo Chiesa?
 
“Escludo sia un problema di voglia, credo sia un giocatore così che alterna momenti di partita in cui è devastante, ma ci sono altre partite in cui inizia male e finisce peggio. È la sua anima da calciatore, non so se farà mai lo step successivo. Da troppi anni ormai vediamo un Chiesa che fa 2-3 cose eccezionali, poi però fa partite in cui scompare dal campo. Questo lo faceva anche prima dell’infortunio.”
 
 
Cosa pensi del caso Acerbi?
 
“Ne avrei fatto volentieri a meno. Abbiamo già tantissimi guai nel mondo del calcio, i titoli di questi giorni sono stati tutti per un altro fatto grave. Però un fatto grave diventa l’unico argomento legato al calcio e questo mi dispiace, mi piacerebbe che si parlasse soltanto di calcio. Le ho vissute tutte e quindi non mi stupisco più di nulla, spero almeno che si arrivi a un punto finale presto. Che si vada oltre con una sentenza giusta, è stato un gesto grave, è giusto dare una cassa di risonanza e dare una sentenza. Non ci si può però soffermare solo su questo, perché così perdiamo tutti. Bisogna essere veloci nel capire e nel punire, se ha fatto qualcosa di sbagliato, o assolvere se dovesse essere innocente.”