Sandro Sabatini, giornalista, ha commentato la sconfitta del Napoli all’Etihad Stadium contro il City su YouTube: “Sorriso di sollievo per il Napoli, perché ha evitato la goleada: è finita soltanto 2-0 contro il Manchester City con risultato figlio sulla carta dell'espulsione al capitano di Lorenzo dopo 21 minuti. Poi è tutto da dimostrare che non sarebbe comunque andata a finire così, è vero però che nei primi 20 minuti il Napoli comunque aveva fatto una discreta prestazione, arrivando anche una volta ad impensierire Gigio Donnarumma, il portiere che aveva tutti i familiari in tribuna, tifosi del Napoli, ma arrivati a sostenere comunque Donnarumma che fa sempre piacere vedere comunque in Champions League. Ma meglio non divagare perché immagino che tutti vogliono sapere qual è l'impressione più realistica, reale e coerente sulla prestazione del Napoli. Il Napoli è una grande squadra e non lo scopriamo sicuramente adesso, né lo mettiamo in dubbio dopo una partita come questa. Però è ovvio che il divario con il Manchester City si è visto, si è notato acuito, poi ingigantito dall'espulsione di Lorenzo. Su questo cartellino rosso per il capitano con il senno di poi sui social anche qualcuno ha azzardato: tipo doveva lasciarla andare, non poteva rischiare con quell'entrata, ha messo in difficoltà tutta la squadra. Sì, è tutto da dimostrare. Con il senno di poi ha ragione tutti, sempre tutti. È tutto da dimostrare. Primo che la partita sarebbe stata dalla parte del Napoli, con la presenza di Lorenzo. Tutto da dimostrare. Tutto da dimostrare e non si può ragionare con i se e con i ma nel calcio. Non conviene perché altrimenti mi ci metto anch'io. Quando c'è il Napoli che resta in dieci uomini e c'è da decidere una sostituzione per allineare il quartetto difensivo con Spinazzola che passa a destra ed entra Olivera a sinistra, Conte decide di togliere Kevin De Bruyne. Applaudito, anzi un'ovazione prima dell'ingresso in campo per lui dai suoi ex-tifosi. Applaudito anche all'uscita al campo. Lui non fa una smorfia. Ecco, diciamo così, elogiano la decisione di Antonio Conte e in cuor mio, in cuor di tutti, dice beh, sì, in effetti ha ragione Antonio Conte. Poi, se ci mettiamo a ragionare, invece, col senno di poi, vista la prestazione di Anguissa, era meglio se giocava De Bruyne. Perché al limite, con De Bruyne, trattenevi per qualche secondo in più il pallone al centrocampo anziché subire sempre il pressing soffocante dei giocatori di Guardiola".
di Napoli Magazine
19/09/2025 - 12:58
Sandro Sabatini, giornalista, ha commentato la sconfitta del Napoli all’Etihad Stadium contro il City su YouTube: “Sorriso di sollievo per il Napoli, perché ha evitato la goleada: è finita soltanto 2-0 contro il Manchester City con risultato figlio sulla carta dell'espulsione al capitano di Lorenzo dopo 21 minuti. Poi è tutto da dimostrare che non sarebbe comunque andata a finire così, è vero però che nei primi 20 minuti il Napoli comunque aveva fatto una discreta prestazione, arrivando anche una volta ad impensierire Gigio Donnarumma, il portiere che aveva tutti i familiari in tribuna, tifosi del Napoli, ma arrivati a sostenere comunque Donnarumma che fa sempre piacere vedere comunque in Champions League. Ma meglio non divagare perché immagino che tutti vogliono sapere qual è l'impressione più realistica, reale e coerente sulla prestazione del Napoli. Il Napoli è una grande squadra e non lo scopriamo sicuramente adesso, né lo mettiamo in dubbio dopo una partita come questa. Però è ovvio che il divario con il Manchester City si è visto, si è notato acuito, poi ingigantito dall'espulsione di Lorenzo. Su questo cartellino rosso per il capitano con il senno di poi sui social anche qualcuno ha azzardato: tipo doveva lasciarla andare, non poteva rischiare con quell'entrata, ha messo in difficoltà tutta la squadra. Sì, è tutto da dimostrare. Con il senno di poi ha ragione tutti, sempre tutti. È tutto da dimostrare. Primo che la partita sarebbe stata dalla parte del Napoli, con la presenza di Lorenzo. Tutto da dimostrare. Tutto da dimostrare e non si può ragionare con i se e con i ma nel calcio. Non conviene perché altrimenti mi ci metto anch'io. Quando c'è il Napoli che resta in dieci uomini e c'è da decidere una sostituzione per allineare il quartetto difensivo con Spinazzola che passa a destra ed entra Olivera a sinistra, Conte decide di togliere Kevin De Bruyne. Applaudito, anzi un'ovazione prima dell'ingresso in campo per lui dai suoi ex-tifosi. Applaudito anche all'uscita al campo. Lui non fa una smorfia. Ecco, diciamo così, elogiano la decisione di Antonio Conte e in cuor mio, in cuor di tutti, dice beh, sì, in effetti ha ragione Antonio Conte. Poi, se ci mettiamo a ragionare, invece, col senno di poi, vista la prestazione di Anguissa, era meglio se giocava De Bruyne. Perché al limite, con De Bruyne, trattenevi per qualche secondo in più il pallone al centrocampo anziché subire sempre il pressing soffocante dei giocatori di Guardiola".