Su Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Pasquale Salvione, giornalista del Corriere dello Sport: “Il Napoli non è ancora la favorita assoluta per lo Scudetto. Questa è una squadra vera, che sta crescendo nelle soluzioni e anche nel gioco offensivo. Non era facile punire una Roma che aveva rinunciato a giocare. Il dominio del Napoli è stato totale, ma era difficile entrare nel mezzo. Conte ha fatto vedere cose nuove con gli inserimenti interni dei terzini e di Anguissa e questo dimostra dei passi in avanti per volume e gioco offensivo. Il percorso è ancora lungo, ma almeno parte da una solidità difensiva ormai appurata. Conte ha una fiducia immensa nella propria retroguardia, basta vedere alle lodi che ha avuto per Rrahmani e Buongiorno. Il primo è meno appariscente del secondo, ma è un difensore di caratura importante. Sono una coppia molto ben miscelata. Esiste un caso Kvara? E' stata una delle chiavi della partita, Conte si sbracciava per far arrivare a lui la palla. Poi gli episodi incidono e quel gol divorato dopo 120 secondi pregiudica il voto finale. È indubbio che questo ragazzo ci tenga al Napoli, basta vedere con quale rabbia lascia il campo. Vorrebbe sempre determinare. Non esiste un caso Kvara, esiste una trattativa per il rinnovo e intanto mi sembra super coinvolto in questo Napoli. Forse anche troppo, se vediamo il nervosismo tipico di chi ci tiene. Lukaku? Ha dato una spallata alle critiche con il gol, ma si chiede ancora qualcosa in più a questo ragazzo. Lo stadio ha rumoreggiato su qualche appoggio sbagliato, ma poi lo ha deciso lui e si è preso gli applausi di tutti. Fa parte del destino di chi ha il peso di essere rappresentativo all’interno di un gruppo”.
di Napoli Magazine
25/11/2024 - 15:39
Su Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Pasquale Salvione, giornalista del Corriere dello Sport: “Il Napoli non è ancora la favorita assoluta per lo Scudetto. Questa è una squadra vera, che sta crescendo nelle soluzioni e anche nel gioco offensivo. Non era facile punire una Roma che aveva rinunciato a giocare. Il dominio del Napoli è stato totale, ma era difficile entrare nel mezzo. Conte ha fatto vedere cose nuove con gli inserimenti interni dei terzini e di Anguissa e questo dimostra dei passi in avanti per volume e gioco offensivo. Il percorso è ancora lungo, ma almeno parte da una solidità difensiva ormai appurata. Conte ha una fiducia immensa nella propria retroguardia, basta vedere alle lodi che ha avuto per Rrahmani e Buongiorno. Il primo è meno appariscente del secondo, ma è un difensore di caratura importante. Sono una coppia molto ben miscelata. Esiste un caso Kvara? E' stata una delle chiavi della partita, Conte si sbracciava per far arrivare a lui la palla. Poi gli episodi incidono e quel gol divorato dopo 120 secondi pregiudica il voto finale. È indubbio che questo ragazzo ci tenga al Napoli, basta vedere con quale rabbia lascia il campo. Vorrebbe sempre determinare. Non esiste un caso Kvara, esiste una trattativa per il rinnovo e intanto mi sembra super coinvolto in questo Napoli. Forse anche troppo, se vediamo il nervosismo tipico di chi ci tiene. Lukaku? Ha dato una spallata alle critiche con il gol, ma si chiede ancora qualcosa in più a questo ragazzo. Lo stadio ha rumoreggiato su qualche appoggio sbagliato, ma poi lo ha deciso lui e si è preso gli applausi di tutti. Fa parte del destino di chi ha il peso di essere rappresentativo all’interno di un gruppo”.