Fabio Capello, ex allenatore di Roma, Milan e Juventus tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport:
"Dal punto di vista fisico l’Atalanta è stata sul pezzo, non mi è dispiaciuta affatto. È stata una partita vera, non è che l’Inter abbia passeggiato. Semplicemente la squadra di Inzaghi è di un livello superiore. È tonica, viva, organizzata. Tutti partecipano all’azione e poi corrono all’indietro quando serve. Se ci aggiungiamo che a livello tattico il piano di Inzaghi, cioè portare sempre fuori giri tre giocatori avversari in pressione, è funzionato alla perfezione.... L'Inter è semplicemente impressionante. Ha una qualità superiore e in questo momento sta molto bene anche fisicamente. Se metti assieme le due cose, si fa veramente dura per tutte le avversarie. Anche per la straordinaria Atalanta di quest’anno, che nel primo tempo ha avuto una sola occasione con Scalvini e ha concesso parecchio agli avversari".
Mattatore della serata è stato Dumfries, forse non uno dei protagonisti più attesi.
"È quasi una punta in più, infatti nel primo tempo si era già presentato tutto solo davanti a Carnesecchi, prima di cadere. Avevo pensato pure ci
fosse rigore,poi in realtà rivedendolo è stato bravo Chiffi a non fischiare. Il succo, però, è che l’Inter con due esterni come l’olandese e Dimarco ha due giocatori che possono farti male anche sulle corsie, abili a buttarsi negli spazi e con gol nei piedi".
Chi ultimamente ha qualche problema sotto porta è Lautaro, al di là del gol segnato a Cagliari nell’ultima di campionato.
"Sembrava si fosse sbloccato nell’ultima del 2024 e, invece, alla prima del 2025 si è divorato una caterva di occasioni. Però io resto del mio pensiero: i problemi per gli attaccanti iniziano quando le chance non ci sono, non se le sbagliano. Lautaro si è mosso molto bene anche ieri: diciamo che adesso non ha il senso del gol, ma si ferma al senso dell’occasione".
Le scelte di Gasperini faranno comunque discutere: Ederson, De Ketelaere e Lookman in panchina...
"Mi hanno sorpreso, inutile negarlo. Forse il Gasp sperava di poter innestare i suoi uomini migliori sul punteggio di parità per cercare di dare la spallata decisiva alla gara. Anche se io ho un altro pensiero...".
Quale?
"A me pare che Gasperini sia molto ambizioso. E non vorrei che la formazione di ieri sia stata fatta con un occhio rivolto al campionato, che per me è il vero sogno dell’Atalanta. Per vincere la Supercoppa andavano fatte due partite ravvicinate e, allora, ci può stare scegliere di risparmiare qualcuno nella prima, pensando anche a quando si tornerà in Italia per giocare in Serie A".
di Napoli Magazine
03/01/2025 - 09:55
Fabio Capello, ex allenatore di Roma, Milan e Juventus tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport:
"Dal punto di vista fisico l’Atalanta è stata sul pezzo, non mi è dispiaciuta affatto. È stata una partita vera, non è che l’Inter abbia passeggiato. Semplicemente la squadra di Inzaghi è di un livello superiore. È tonica, viva, organizzata. Tutti partecipano all’azione e poi corrono all’indietro quando serve. Se ci aggiungiamo che a livello tattico il piano di Inzaghi, cioè portare sempre fuori giri tre giocatori avversari in pressione, è funzionato alla perfezione.... L'Inter è semplicemente impressionante. Ha una qualità superiore e in questo momento sta molto bene anche fisicamente. Se metti assieme le due cose, si fa veramente dura per tutte le avversarie. Anche per la straordinaria Atalanta di quest’anno, che nel primo tempo ha avuto una sola occasione con Scalvini e ha concesso parecchio agli avversari".
Mattatore della serata è stato Dumfries, forse non uno dei protagonisti più attesi.
"È quasi una punta in più, infatti nel primo tempo si era già presentato tutto solo davanti a Carnesecchi, prima di cadere. Avevo pensato pure ci
fosse rigore,poi in realtà rivedendolo è stato bravo Chiffi a non fischiare. Il succo, però, è che l’Inter con due esterni come l’olandese e Dimarco ha due giocatori che possono farti male anche sulle corsie, abili a buttarsi negli spazi e con gol nei piedi".
Chi ultimamente ha qualche problema sotto porta è Lautaro, al di là del gol segnato a Cagliari nell’ultima di campionato.
"Sembrava si fosse sbloccato nell’ultima del 2024 e, invece, alla prima del 2025 si è divorato una caterva di occasioni. Però io resto del mio pensiero: i problemi per gli attaccanti iniziano quando le chance non ci sono, non se le sbagliano. Lautaro si è mosso molto bene anche ieri: diciamo che adesso non ha il senso del gol, ma si ferma al senso dell’occasione".
Le scelte di Gasperini faranno comunque discutere: Ederson, De Ketelaere e Lookman in panchina...
"Mi hanno sorpreso, inutile negarlo. Forse il Gasp sperava di poter innestare i suoi uomini migliori sul punteggio di parità per cercare di dare la spallata decisiva alla gara. Anche se io ho un altro pensiero...".
Quale?
"A me pare che Gasperini sia molto ambizioso. E non vorrei che la formazione di ieri sia stata fatta con un occhio rivolto al campionato, che per me è il vero sogno dell’Atalanta. Per vincere la Supercoppa andavano fatte due partite ravvicinate e, allora, ci può stare scegliere di risparmiare qualcuno nella prima, pensando anche a quando si tornerà in Italia per giocare in Serie A".