Umberto Chiariello, giornalista, nel suo editoriale per Radio CRC ha raccontato: "Non mi sta bene che continuiamo a subire assalti velenosi. Un esempio semplice? Mi tempestano tutti i giorni da Milano, mi vogliono in collegamento in vari programmi e devo ogni tanto per amicizia accettare, pur non avendo voglia di parlare tutti i giorni di Conte che è diventato un tormentone. Però poi entro in trasmissione e il titolo che passa è: "Clamoroso Napoli, scoppia il caos tra Conte e De Laurentiis". E no, signori, non va bene, non ci siamo. Non c'è nessun caos tra di loro. Sono entrato in una trasmissione con Conte che sembrava già esonerato, pensavo fosse uno scherzo. "Ma quali fonti hanno?", ho chiesto. De Laurentiis ha chiaramente detto che Conte è il suo allenatore e non vuole cambiarlo. Ma la volete smettere, ho detto, di buttare veleno. Invece no, attaccano sempre, mettono zizzania, hanno inventato uno scontro che non esiste. De Laurentiis davvero non pensa a nessuno se non a Conte, che adesso però ha un compito complicato: deve dar conto alla squadra delle sue dichiarazioni post-Bologna".
di Napoli Magazine
20/11/2025 - 10:49
Umberto Chiariello, giornalista, nel suo editoriale per Radio CRC ha raccontato: "Non mi sta bene che continuiamo a subire assalti velenosi. Un esempio semplice? Mi tempestano tutti i giorni da Milano, mi vogliono in collegamento in vari programmi e devo ogni tanto per amicizia accettare, pur non avendo voglia di parlare tutti i giorni di Conte che è diventato un tormentone. Però poi entro in trasmissione e il titolo che passa è: "Clamoroso Napoli, scoppia il caos tra Conte e De Laurentiis". E no, signori, non va bene, non ci siamo. Non c'è nessun caos tra di loro. Sono entrato in una trasmissione con Conte che sembrava già esonerato, pensavo fosse uno scherzo. "Ma quali fonti hanno?", ho chiesto. De Laurentiis ha chiaramente detto che Conte è il suo allenatore e non vuole cambiarlo. Ma la volete smettere, ho detto, di buttare veleno. Invece no, attaccano sempre, mettono zizzania, hanno inventato uno scontro che non esiste. De Laurentiis davvero non pensa a nessuno se non a Conte, che adesso però ha un compito complicato: deve dar conto alla squadra delle sue dichiarazioni post-Bologna".