"Sul gol di Dimarco penso che la barriera dovesse essere posizionata mezzo metro al di là del palo, perché i calciatori mancini hanno la capacità di imprimere al pallone traiettorie più estrose dando un effetto maggiore che i calciatori di piede destro non riescono a dare. Le statistiche - ha detto il dirigente ed ex azzurro Gianni Improta a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - confermano che il Napoli meritava di vincere la sfida con l'Inter ai punti ma poi le partite le decidono gli episodi. Contro l'Inter il Napoli ha ritrovato la voglia di lottare, di fare la gara, e se continua con questa intensità se la giocherà fino alla fine. Poi Conte ha mostrato grande duttilità a gara in corso: il pareggio l'ha ottenuto quando è tornato al 4-3-3. Il Napoli ha allargato la forbice dei titolari, può contare su una rosa forte anche dei nuovi innesti diventando camaleontico ed imprevedibile. Okafor è un buon calciatore, fin dal suo arrivo a gennaio ho detto che avrebbe apportato il suo contributo. Così come Billing. Il Napoli dispone di un buon organico che gli permetterà di essere competitivo fino all'ultimo".
di Napoli Magazine
04/03/2025 - 16:37
"Sul gol di Dimarco penso che la barriera dovesse essere posizionata mezzo metro al di là del palo, perché i calciatori mancini hanno la capacità di imprimere al pallone traiettorie più estrose dando un effetto maggiore che i calciatori di piede destro non riescono a dare. Le statistiche - ha detto il dirigente ed ex azzurro Gianni Improta a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - confermano che il Napoli meritava di vincere la sfida con l'Inter ai punti ma poi le partite le decidono gli episodi. Contro l'Inter il Napoli ha ritrovato la voglia di lottare, di fare la gara, e se continua con questa intensità se la giocherà fino alla fine. Poi Conte ha mostrato grande duttilità a gara in corso: il pareggio l'ha ottenuto quando è tornato al 4-3-3. Il Napoli ha allargato la forbice dei titolari, può contare su una rosa forte anche dei nuovi innesti diventando camaleontico ed imprevedibile. Okafor è un buon calciatore, fin dal suo arrivo a gennaio ho detto che avrebbe apportato il suo contributo. Così come Billing. Il Napoli dispone di un buon organico che gli permetterà di essere competitivo fino all'ultimo".