Calcio
IL PENSIERO - Moggi: "Vorrei rivedere Milan-Napoli con le due squadre al completo"
05.10.2025 13:24 di Napoli Magazine
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Luciano Moggi, ex dirigente sportivo, ha rilaasciato un'intervista a Tuttomercatoweb.com:

Cosa ha detto Milan-Napoli?
"Nulla. Il Napoli era da interpretare, Conte ha dovuto inventarsi il reparto difensivo. Il Milan ha giocato bene, il Napoli ha di che lamentarsi per quello che non ha potuto mettere in campo. E' una partita che vorrei rivedere con le due squadre al completo".

Il Milan sembra tra le favorite....
"C'è qualcosa di diverso. E soprattutto l'allenatore ha chiuso la porta agli avversari. Questo Milan è differente".

In cosa è differente? Chi è stato determinante?
"Secondo me due persone: l'allenatore e poi il direttore sportivo, Igli Tare. Prima parlavano in cinque-sei, adesso in due e si elimina la confusione".

C'è anche l'Inter in corsa per il campionato?
"Non è da escludere. Ma il Milan non ha le coppe e questo mi fa dire che sia favorita per lo Scudetto".

Come vede la squadra di Chivu?
"Non ha cambiato motto. E' una squadra che ha mantenuto ciò che c'era da mantenere. Non ha preso Lookman, ma ha puntato su Bonny che è un ragazzo interessante. Poi c'è Pio Esposito che dicono tutti sia un fenomeno. E occhio a Diouf: se viene fuori ne modo giusto può spaccare le partite, come il mio Edgar Davids".

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IL PENSIERO - Moggi: "Vorrei rivedere Milan-Napoli con le due squadre al completo"

di Napoli Magazine

05/10/2025 - 13:24

Luciano Moggi, ex dirigente sportivo, ha rilaasciato un'intervista a Tuttomercatoweb.com:

Cosa ha detto Milan-Napoli?
"Nulla. Il Napoli era da interpretare, Conte ha dovuto inventarsi il reparto difensivo. Il Milan ha giocato bene, il Napoli ha di che lamentarsi per quello che non ha potuto mettere in campo. E' una partita che vorrei rivedere con le due squadre al completo".

Il Milan sembra tra le favorite....
"C'è qualcosa di diverso. E soprattutto l'allenatore ha chiuso la porta agli avversari. Questo Milan è differente".

In cosa è differente? Chi è stato determinante?
"Secondo me due persone: l'allenatore e poi il direttore sportivo, Igli Tare. Prima parlavano in cinque-sei, adesso in due e si elimina la confusione".

C'è anche l'Inter in corsa per il campionato?
"Non è da escludere. Ma il Milan non ha le coppe e questo mi fa dire che sia favorita per lo Scudetto".

Come vede la squadra di Chivu?
"Non ha cambiato motto. E' una squadra che ha mantenuto ciò che c'era da mantenere. Non ha preso Lookman, ma ha puntato su Bonny che è un ragazzo interessante. Poi c'è Pio Esposito che dicono tutti sia un fenomeno. E occhio a Diouf: se viene fuori ne modo giusto può spaccare le partite, come il mio Edgar Davids".