Eraldo Pecci, ex attaccante, ha rilasciato un'intervista a La Stampa: "Finale di Coppa Italia? "Comunque vada, una storia bella: il viaggio del Bologna è già un sogno. Italiano e i suoi ragazzi è come se avessero visitato la città migliori, i musei più interessanti, il paesaggio da favola: se, poi, arrivi al polo e trovi la nebbia, pazienza. Ti sei comunque divertito. Coppa Italia 1974? Ero giovane, forse il più giovane della compagnia: vincemmo contro un Palermo che avrebbe meritato la coppa ai punti. Erano stati più bravi di noi, poi i rigori...Sarà una finale aperta, anche bella. Ma penso che avrà la meglio proprio la squadra emiliana. Gioco di anticipo e mi chiedo: il motivo? La vita va spesso così: quando costruisci poco durante il cammino, alla fine raccogli poco. I rossoblù, stasera, possono scendere in campo e giocare con il sorriso: la leggerezza può favorirli. Il Milan ha, quasi, l’obbligo di alzare al cielo la Coppa Italia: la pressione non li spaventerà, ma conta. Una metafora cinematografica? La grande bellezza per il Bologna. L’ultima spiaggia per il Milan".