Calcio
IL PENSIERO - Perinetti: "Lukaku? Non sarà facile sostituirlo, serve un profilo capace di fare gioco"
21.08.2025 19:08 di Napoli Magazine
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Giorgio Perinetti, dirigente sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Radio Goal", trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss Napoli: "L'infortunio di Lukaku è una tegola pesante perché non è solo un terminale offensivo per il Napoli, io dico che è il play offensivo del Napoli, è colui che permette alla squadra di avere un determinato sviluppo offensivo, contribuisce in maniera totale al gioco del Napoli. E' un Lobotka avanzato e per Conte è fondamentale. Non sarà facile sostituirlo perché serve un profilo capace di fare gioco, oltre che a realizzare gol e assist. Conte ora sta provando il 4-1-4-1, ha sempre soluzioni nuove quindi mantengo la fiducia. Quando avrà il sostituto di Lukaku troverà l'opzione giusta per far girare il suo Napoli. Scudetto? Confermarsi è sempre un'impresa più ardua di vincere perché c'è una pressione diversa. Poi ovviamente c'è da partecipare alla Champions League che porterà via energie mentali e fisiche".

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IL PENSIERO - Perinetti: "Lukaku? Non sarà facile sostituirlo, serve un profilo capace di fare gioco"

di Napoli Magazine

21/08/2025 - 19:08

Giorgio Perinetti, dirigente sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Radio Goal", trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss Napoli: "L'infortunio di Lukaku è una tegola pesante perché non è solo un terminale offensivo per il Napoli, io dico che è il play offensivo del Napoli, è colui che permette alla squadra di avere un determinato sviluppo offensivo, contribuisce in maniera totale al gioco del Napoli. E' un Lobotka avanzato e per Conte è fondamentale. Non sarà facile sostituirlo perché serve un profilo capace di fare gioco, oltre che a realizzare gol e assist. Conte ora sta provando il 4-1-4-1, ha sempre soluzioni nuove quindi mantengo la fiducia. Quando avrà il sostituto di Lukaku troverà l'opzione giusta per far girare il suo Napoli. Scudetto? Confermarsi è sempre un'impresa più ardua di vincere perché c'è una pressione diversa. Poi ovviamente c'è da partecipare alla Champions League che porterà via energie mentali e fisiche".