A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Marco Piccari, giornalista direttore di TMW Radio:

Abbiamo visto ieri che c’erano tanti tifosi ad accogliere Ranieri in aeroporto. Secondo lei c’è troppo entusiasmo?

“Non mi permetto di criticare la reazione dei tifosi. Posso dire che l’ho trovata eccessiva. Nulla togliere a Ranieri, che ritorna per una questione di cuore, che concilia con chi è appassionato di calcio. Ritorna in un ambiente non facile, dopo diversi no detti alla società, tra cui quello di Allegri e Mancini, e subito dovrà affrontare Napoli, Tottenham e Atalanta. Se parliamo di calcio é l’ennesimo esempio del fallimento della gestione societaria, c’è un assoluta mancanza di programmazione. Il direttore della Gazzetta, da noi ieri, ha parlato di disimpegno della società. Quindi forse i Friedkin stanno valutando la cessione del club perché se fosse arrivato Mancini sarebbe stato anche in vista di una programmazione futura. Manca un vero d.s., un CEO. Insomma tutto porta a pensare a ciò che ha detto il direttore. Sono partiti da Mourinho, arrivando a Ranieri per passare da De Rossi, parcheggiandolo con uno stipendio alto, e da Juric. Quindi vedo troppo entusiasmo. Quando il Napoli ha preso Mazzarri non c’era entusiasmo. Le premesse iniziali erano molto diverse dalla situazione attuale, gli investimenti sono stati tanti. La Roma era stata costruita per ambire ad un posto Champions, mentre ora sono in zona retrocessione. Stiamo parlando di un ritorno di un allenatore di 73 anni, che era in pensione, e si trova ad allenare una squadra vicina alla zona retrocessione. Ora sicuramente i giocatori non hanno più alibi, si devono iniziare a prendere le proprie responsabilità. Ora secondo me Ranieri potrà ridare un po’ di anima alla squadra, ma non so dove potranno arrivare”.

Secondo lei con il Napoli ci sarà una super reazione d’orgoglio?

“Obbligatoriamente ci dovrà essere una reazione. Certo adesso collegare tutti i fili non sarà facile. Poi trovi di fronte una squadra super motivata, che ha portato via diversi punti tra Milano e Torino. La reazione è doverosa. Poi per il discorso tattico e altre scelte diamo tempo. Sicuramente é stata buttata via un’altra settimana di lavoro perché si riprende oggi pomeriggio e non so quanto si possa lavorare tra sabato e domenica. Un’altra scelta scelta scellerata della società”.