Calcio
IL PENSIERO - Sganga: "Un piatto per la Supercoppa? Sartù di riso"
19.01.2021 18:40 di Napoli Magazine

Bruno Sganga, giornalista ed enogastronomo, è intervenuto ai microfoni de "I Tirapietre", sulle frequenze di Radio Amore Campania. Ecco quanto evidenziato: "Oggi giorno si tende ad andare nei supermercati ed è una mazzata per gli artigiani. Per la ripresa ci vuole un po' di fortuna, al di là della scienza e dei vaccini. Se c'è la possibilità di andare in un supermercato e fare la fila, non dimentichiamo che alcune disposizioni governative, hanno organizzato i loro locali a tenere distanze e prendere misure di prevenzione. Poi improvvisamente hanno chiuso tutto, è evidente che se io sono un medio ristoratore senza essere un grande ristoratore con successi precedenti e quattrini conservati, mi rendo conto che le spese fatte non sono valse a niente. La follia è stata penalizzare tutti quanti e non solo chi commette errori. Juventus-Napoli di Supercoppa Italia? Il mio cuore batte per i partenopei, se fosse un piatto dico sarebbe un grande sartù di riso innaffiato da un "Lacryma Christi". Il famoso riso non è un patrimonio solo del nord italiano. Ma penso a venire incontro anche i torinesi, allora andiamo con quello che unisce l'Italia, dico il ragù. Anche se non fatto pippiando ed in maniera esasperata come a Napoli, unisce ogni casa italiana".

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IL PENSIERO - Sganga: "Un piatto per la Supercoppa? Sartù di riso"

di Napoli Magazine

19/01/2021 - 18:40

Bruno Sganga, giornalista ed enogastronomo, è intervenuto ai microfoni de "I Tirapietre", sulle frequenze di Radio Amore Campania. Ecco quanto evidenziato: "Oggi giorno si tende ad andare nei supermercati ed è una mazzata per gli artigiani. Per la ripresa ci vuole un po' di fortuna, al di là della scienza e dei vaccini. Se c'è la possibilità di andare in un supermercato e fare la fila, non dimentichiamo che alcune disposizioni governative, hanno organizzato i loro locali a tenere distanze e prendere misure di prevenzione. Poi improvvisamente hanno chiuso tutto, è evidente che se io sono un medio ristoratore senza essere un grande ristoratore con successi precedenti e quattrini conservati, mi rendo conto che le spese fatte non sono valse a niente. La follia è stata penalizzare tutti quanti e non solo chi commette errori. Juventus-Napoli di Supercoppa Italia? Il mio cuore batte per i partenopei, se fosse un piatto dico sarebbe un grande sartù di riso innaffiato da un "Lacryma Christi". Il famoso riso non è un patrimonio solo del nord italiano. Ma penso a venire incontro anche i torinesi, allora andiamo con quello che unisce l'Italia, dico il ragù. Anche se non fatto pippiando ed in maniera esasperata come a Napoli, unisce ogni casa italiana".