Calcio
IL PENSIERO - Vaciago: "Juventus, a Venezia la finale che i bianconeri non volevano giocare"
24.05.2025 13:07 di Napoli Magazine

Guido Vaciago, giornalista, scrive nel suo editoriale per Tuttosport soffermandosi sulla sfida della Juventus contro il Venezia: "'È come una finale'. Parlando quella sgangherata lingua che è diventata il calcese, non esiste una metafora più abusata, scolorita e stucchevole, ma questa volta, per la Juventus, è maledettamente vera. Venezia-Juventus è la finale che la Juventus non voleva e non doveva giocare, ma è una finale. È dunque una finale a tutti gli effetti, non quella che il club e il suo popolo sognavano di disputare, perché dipendere da una sfida con la penultima in classifica non è la condizione naturale della Juventus, soprattutto nella settimana in cui c’è chi, di finale, ne gioca un’altra, a Monaco di Baviera. Non che alla Juventus venisse chiesto di giocarsi la Champions fino all’ultimo atto (ecco, magari di non uscire ai playoff senza accedere nemmeno agli ottavi), ma la finale di Coppa Italia e quella di Supercoppa Italiana erano alla portata dei bianconeri. L’unica finale, invece, è quella di domenica ed è giusto che la concentrazione sia massima, è lodevole che tutti si siano adoperati, in questa settimana, affinché nessuno sottovaluti la portata della sfida e il suo significato".

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IL PENSIERO - Vaciago: "Juventus, a Venezia la finale che i bianconeri non volevano giocare"

di Napoli Magazine

24/05/2025 - 13:07

Guido Vaciago, giornalista, scrive nel suo editoriale per Tuttosport soffermandosi sulla sfida della Juventus contro il Venezia: "'È come una finale'. Parlando quella sgangherata lingua che è diventata il calcese, non esiste una metafora più abusata, scolorita e stucchevole, ma questa volta, per la Juventus, è maledettamente vera. Venezia-Juventus è la finale che la Juventus non voleva e non doveva giocare, ma è una finale. È dunque una finale a tutti gli effetti, non quella che il club e il suo popolo sognavano di disputare, perché dipendere da una sfida con la penultima in classifica non è la condizione naturale della Juventus, soprattutto nella settimana in cui c’è chi, di finale, ne gioca un’altra, a Monaco di Baviera. Non che alla Juventus venisse chiesto di giocarsi la Champions fino all’ultimo atto (ecco, magari di non uscire ai playoff senza accedere nemmeno agli ottavi), ma la finale di Coppa Italia e quella di Supercoppa Italiana erano alla portata dei bianconeri. L’unica finale, invece, è quella di domenica ed è giusto che la concentrazione sia massima, è lodevole che tutti si siano adoperati, in questa settimana, affinché nessuno sottovaluti la portata della sfida e il suo significato".