Calcio
IN IRAN - Il difensore Ramin Rezaeian abbraccia una tifosa, verrà squalificato
27.12.2024 17:33 di Napoli Magazine

La storia si ripete. Dopo il caso dello scorso aprile che aveva visto coinvolto il portiere Hossein Hosseini, un altro calciatore della nazionale dell'Iran è stato convocato dal comitato etico, e ora verrà sicuramente squalificato, per aver abbracciato una tifosa.

Si tratta del difensore Ramin Rezaeian, convocato sia per i Mondiali del 2018 sia per quelli del 2022. Avrebbe appunto abbracciato una sostenitrice della sua squadra, l'Esteghlal, prima della partita di giovedì scorso contro il Chadormalu. Ma così facendo ha violato una legge in vigore nella Repubblica Islamica dell'Iran dopo la rivoluzione del 1979, ovvero il divieto di toccare una donna al di fuori della propria cerchia familiare. La scorsa primavera, invece, a Hosseini era costato una giornata di squalifica e una multa pari a circa 4500 euro l'aver difeso una ragazza che aveva invaso il campo al termine della sfida tra Aluminium Arak ed Esteghlal. Il portiere aveva fatto questo gesto per proteggerla dal "trattamento speciale" degli steward che erano immediatamente accorsi. Poi il calciatore, così come la tifosa, erano stati portati via a forza tra i cori di protesta della gente sugli spalti, che gridava "Vergogna! Vergogna!" all'indirizzo di steward e forze dell'ordine. In Iran le donne sono tornate negli stadi del calcio, dopo oltre 40 anni di divieti, per assistere a partite inizialmente solo della nazionale, poi anche altre. Il tutto grazie alla pressioni della FIFA sulla federcalcio locale.

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IN IRAN - Il difensore Ramin Rezaeian abbraccia una tifosa, verrà squalificato

di Napoli Magazine

27/12/2024 - 17:33

La storia si ripete. Dopo il caso dello scorso aprile che aveva visto coinvolto il portiere Hossein Hosseini, un altro calciatore della nazionale dell'Iran è stato convocato dal comitato etico, e ora verrà sicuramente squalificato, per aver abbracciato una tifosa.

Si tratta del difensore Ramin Rezaeian, convocato sia per i Mondiali del 2018 sia per quelli del 2022. Avrebbe appunto abbracciato una sostenitrice della sua squadra, l'Esteghlal, prima della partita di giovedì scorso contro il Chadormalu. Ma così facendo ha violato una legge in vigore nella Repubblica Islamica dell'Iran dopo la rivoluzione del 1979, ovvero il divieto di toccare una donna al di fuori della propria cerchia familiare. La scorsa primavera, invece, a Hosseini era costato una giornata di squalifica e una multa pari a circa 4500 euro l'aver difeso una ragazza che aveva invaso il campo al termine della sfida tra Aluminium Arak ed Esteghlal. Il portiere aveva fatto questo gesto per proteggerla dal "trattamento speciale" degli steward che erano immediatamente accorsi. Poi il calciatore, così come la tifosa, erano stati portati via a forza tra i cori di protesta della gente sugli spalti, che gridava "Vergogna! Vergogna!" all'indirizzo di steward e forze dell'ordine. In Iran le donne sono tornate negli stadi del calcio, dopo oltre 40 anni di divieti, per assistere a partite inizialmente solo della nazionale, poi anche altre. Il tutto grazie alla pressioni della FIFA sulla federcalcio locale.