La Gazzetta dello Sport ha elogiato il percorso di Antonio Conte con il Napoli: "38 punti ed il secondo posto e uno spessore che va gonfiandosi. Le dodici vittorie, i due pareggi e (però) anche le tre sconfitte, fanno 2,23 di media ad appuntamento, un filino oltre il 'primo' Spalletti (2,11) e meno di un’unghia in più del Sarri debuttante (2,05). Conte ha dovuto rianimare l'ambiente e non solo. Il tecnico del Napoli ha dovuto spazzare via le nubi tossiche e rielaborare il progetto per proporre un Napoli che sa vincere, soffrire, ma che comunque è ancora in costruzione. Il Napoli di Conte ha una sua solidità come Sarri e Spalletti (un gol in meno sia dell’uno che dell’altro), una forma di cinismo insospettabile (26 gol fatti) e il vantaggio di qualche punto in più che dà ossigeno, anzi aria, anzi la possibilità di credere di nuovo".
di Napoli Magazine
28/12/2024 - 09:38
La Gazzetta dello Sport ha elogiato il percorso di Antonio Conte con il Napoli: "38 punti ed il secondo posto e uno spessore che va gonfiandosi. Le dodici vittorie, i due pareggi e (però) anche le tre sconfitte, fanno 2,23 di media ad appuntamento, un filino oltre il 'primo' Spalletti (2,11) e meno di un’unghia in più del Sarri debuttante (2,05). Conte ha dovuto rianimare l'ambiente e non solo. Il tecnico del Napoli ha dovuto spazzare via le nubi tossiche e rielaborare il progetto per proporre un Napoli che sa vincere, soffrire, ma che comunque è ancora in costruzione. Il Napoli di Conte ha una sua solidità come Sarri e Spalletti (un gol in meno sia dell’uno che dell’altro), una forma di cinismo insospettabile (26 gol fatti) e il vantaggio di qualche punto in più che dà ossigeno, anzi aria, anzi la possibilità di credere di nuovo".