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INTER - Chivu: "Abbiamo subito un contropiede ed è stato fatale, dobbiamo percepire il pericolo, Lautaro? Scelta tecnica"
23.11.2025 23:40 di Napoli Magazine
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Cristian Chivu, allenatore dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la sconfitta contro il Milan: "La prestazione, la tensione perché non abbiamo subito ripartenze. L’unica volta che siamo andati a un lancio lungo abbiamo perso palla e abbiamo preso gol. Mi prendo la prestazione dei ragazzi nonostante la delusione e la frustrazione. Ci hanno provato in tutti i modi. Quattro sconfitte in 12 giornate sono troppe la la classifica è corta e dobbiamo rimanere aggrappati. So i rischi che ci prendiamo. Sugli individui non ci vado mai. I miei sono i migliori per me. Vedo come lavorano e come danno il massimo. Non punterei mai il dito perché quando lo fai c’è odore di fallimento. Non cerco scuse, siamo tutti dentro nel bene e nel male. Potevamo fare meglio, sbloccarla. Ma poi le statistiche sono quelle che sono. Noi abbiamo solo il dovere di rialzarci perché mercoledì abbiamo un’altra sfida importante. Noi siamo costretti ad attaccare con tanti uomini e quindi siamo più esposti alle ripartenza delle squadre. Oggi abbiamo subito un contropiede ed è stato fatale. Nelle 12 giornate abbiamo subito poco. Bisogna lavorare e percepire un po’ di più il pericolo, fare qualche fallo in più e quindi spendere qualche cartellino giallo per subire meno. Lautaro sta bene, non posso cambiare giocatori? E' una scelta tecnica mia, anche i ragazzi che sono in panchina come Bonny e Esposito meritano di dare il loro contributo".

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INTER - Chivu: "Abbiamo subito un contropiede ed è stato fatale, dobbiamo percepire il pericolo, Lautaro? Scelta tecnica"

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23/11/2025 - 23:40

Cristian Chivu, allenatore dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la sconfitta contro il Milan: "La prestazione, la tensione perché non abbiamo subito ripartenze. L’unica volta che siamo andati a un lancio lungo abbiamo perso palla e abbiamo preso gol. Mi prendo la prestazione dei ragazzi nonostante la delusione e la frustrazione. Ci hanno provato in tutti i modi. Quattro sconfitte in 12 giornate sono troppe la la classifica è corta e dobbiamo rimanere aggrappati. So i rischi che ci prendiamo. Sugli individui non ci vado mai. I miei sono i migliori per me. Vedo come lavorano e come danno il massimo. Non punterei mai il dito perché quando lo fai c’è odore di fallimento. Non cerco scuse, siamo tutti dentro nel bene e nel male. Potevamo fare meglio, sbloccarla. Ma poi le statistiche sono quelle che sono. Noi abbiamo solo il dovere di rialzarci perché mercoledì abbiamo un’altra sfida importante. Noi siamo costretti ad attaccare con tanti uomini e quindi siamo più esposti alle ripartenza delle squadre. Oggi abbiamo subito un contropiede ed è stato fatale. Nelle 12 giornate abbiamo subito poco. Bisogna lavorare e percepire un po’ di più il pericolo, fare qualche fallo in più e quindi spendere qualche cartellino giallo per subire meno. Lautaro sta bene, non posso cambiare giocatori? E' una scelta tecnica mia, anche i ragazzi che sono in panchina come Bonny e Esposito meritano di dare il loro contributo".