Calcio
INTER - Indagine ultras, attesa la testimonianza di Javier Zanetti
10.10.2024 10:34 di Napoli Magazine

Oggi è il giorno della testimonianza del vicepresidente dell'Inter e storica bandiera nerazzurra, Javier Zanetti, nell'inchiesta milanese che dieci giorni fa, con 19 arresti, ha azzerato vertici e sodali ultrà delle curve di San Siro, documentando anche "pressioni" sui club. Da quanto si è saputo, l'ex capitano interista dovrebbe essere sentito dagli investigatori della Squadra mobile nelle prossime ore, nell'indagine coordinata dai pm Paolo Storari e Sara Ombra della Dda, guidata dall'aggiunta Alessandra Dolci e dal procuratore Marcello Viola. In un'intercettazione del maggio 2023 tra Marco Ferdico e Marco Materazzi, ex difensore nerazzurro, è emerso che il primo, capo ultrà della Nord e ora in carcere, "avrebbe saputo da Zanetti", così sosteneva, che c'erano "funzionari di Polizia che stanno monitorando la curva...". Tra l'altro, anche nella telefonata tra il tecnico interista Simone Inzaghi e Ferdico di quel periodo veniva citato Zanetti in relazione alla richiesta degli ultras di avere più biglietti per la finale di Champions dello scorso anno. "Parlo con Ferri con Zanetti con Marotta (...) gli dico...che ho parlato con te e che tanto avevi già parlato con Ferri e Zanetti ", rispondeva Inzaghi a Ferdico, il quale chiedeva che il club aumentasse la quota di ticket da assegnare alla curva per la trasferta di Istanbul. Gli ultras ottennero, poi, i 1500 biglietti che volevano. Dopo aver ascoltato le istanze di Ferdico, Inzaghi, come ha messo a verbale ieri nella sua deposizione, disse alla società che "c'era bisogno di qualche biglietto in più" per la finale. "Rappresentai - ha chiarito - alla società, alla dirigenza, ma non ricordo a chi, la richiesta di Ferdico". Poi, mandò un messaggio al capo ultrà scrivendogli "ho fatto quello che dovevo fare". Inzaghi ha spiegato che il suo "desiderio era che ci fossero i tifosi della squadra per poterla incitare" per il match con il Manchester City, dopo che la curva per la questione biglietti aveva fatto un breve sciopero del tifo nella finale precedente di Coppa Italia. Gli investigatori nei prossimi giorni, forse già domani, ascolteranno anche il capitano del Milan Davide Calabria.

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INTER - Indagine ultras, attesa la testimonianza di Javier Zanetti

di Napoli Magazine

10/10/2024 - 10:34

Oggi è il giorno della testimonianza del vicepresidente dell'Inter e storica bandiera nerazzurra, Javier Zanetti, nell'inchiesta milanese che dieci giorni fa, con 19 arresti, ha azzerato vertici e sodali ultrà delle curve di San Siro, documentando anche "pressioni" sui club. Da quanto si è saputo, l'ex capitano interista dovrebbe essere sentito dagli investigatori della Squadra mobile nelle prossime ore, nell'indagine coordinata dai pm Paolo Storari e Sara Ombra della Dda, guidata dall'aggiunta Alessandra Dolci e dal procuratore Marcello Viola. In un'intercettazione del maggio 2023 tra Marco Ferdico e Marco Materazzi, ex difensore nerazzurro, è emerso che il primo, capo ultrà della Nord e ora in carcere, "avrebbe saputo da Zanetti", così sosteneva, che c'erano "funzionari di Polizia che stanno monitorando la curva...". Tra l'altro, anche nella telefonata tra il tecnico interista Simone Inzaghi e Ferdico di quel periodo veniva citato Zanetti in relazione alla richiesta degli ultras di avere più biglietti per la finale di Champions dello scorso anno. "Parlo con Ferri con Zanetti con Marotta (...) gli dico...che ho parlato con te e che tanto avevi già parlato con Ferri e Zanetti ", rispondeva Inzaghi a Ferdico, il quale chiedeva che il club aumentasse la quota di ticket da assegnare alla curva per la trasferta di Istanbul. Gli ultras ottennero, poi, i 1500 biglietti che volevano. Dopo aver ascoltato le istanze di Ferdico, Inzaghi, come ha messo a verbale ieri nella sua deposizione, disse alla società che "c'era bisogno di qualche biglietto in più" per la finale. "Rappresentai - ha chiarito - alla società, alla dirigenza, ma non ricordo a chi, la richiesta di Ferdico". Poi, mandò un messaggio al capo ultrà scrivendogli "ho fatto quello che dovevo fare". Inzaghi ha spiegato che il suo "desiderio era che ci fossero i tifosi della squadra per poterla incitare" per il match con il Manchester City, dopo che la curva per la questione biglietti aveva fatto un breve sciopero del tifo nella finale precedente di Coppa Italia. Gli investigatori nei prossimi giorni, forse già domani, ascolteranno anche il capitano del Milan Davide Calabria.